Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] che il fenomeno dell’intoccabilità fosse intimamente connesso alle strutture sociali e alla visione religiosa proprie del mondo indù, e per questo giunse alla conversione al buddhismo. Per propagare queste idee tenne numerose conferenze, in India e ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] forze del nababbo (governatore moghūl) del Bihar. Il raja indù di Bettiah, che aveva appoggiato la missione cappuccina, fu Ramayana sanscrito - è spesso considerato una sorta di Bibbia indù dell'India settentrionale, sia perché la traduzione di M. ...
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Romanziere indiano di lingua inglese (Madras 1906 - ivi 2001). Considerato il grande patriarca della letteratura indiana di lingua inglese, ha goduto di crescente fortuna anche in Italia. Caratteristica [...] struggimento. Molti, specie nei primi romanzi, sono i riferimenti autobiografici; nelle opere successive, richiami alla filosofia indù e agli antichi riti della sua terra si mescolano con precisi riferimenti ad avvenimenti politici (Waiting for the ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , 20 ott. 1835; Des sources du protestantisme chez les Hindous, 25 genn. 1836: ricerca sulla vecchia religione indù mirante a dimostrare che l'individualismo protestantico aveva sempre portato alla rivolta contro il principio sociale; Considérations ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] una serie di esperienze per giungere a comprendere il significato dell'esistenza: seguì l'insegnamento dei bramini, i sacerdoti indù, ma ne fu insoddisfatto; si ritirò poi nella foresta come un asceta (ascetismo), un uomo che vive solitario e ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] una funzione psicoterapeutica. Quest'ultima concezione, per altro, non è un'invenzione del 20° secolo: già nell'antica medicina indù veniva praticata una simile forma di 'cura dell'anima'. Le persone con problemi di ordine psichico si rivolgevano a ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] da M.A. Jinnah. Nel giugno 1947, mentre in Bengala, Bihar e Panjab si verificavano sanguinosi scontri fra le comunità indù e musulmana, N. annunciò l’accettazione del piano di spartizione dell’India come unica soluzione capace di assicurare all’India ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] della prima metà del Cinquecento (Rivista musicale ital., IX [1902], pp. 36-61, 233-63); Le scale arabo persiane e indù. Appunti (Lipsia 1902). Curò infine la "Biblioteca di rarità musicale" in nove volumi, pubbl. a Milano presso l'editore Ricordi ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Difensore della pace da due enti di ispirazione gandhiana, il Sarvodaya Movement e lo Shanti Ashram: anche il rapporto con gli indù venne così consolidato (Zanzucchi, 2001, pp. 40-46). Ma al di là di questi eventi d’eccezione, due furono gli ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.