Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] , ma anche gli altri ricevettero glosse di notevole importanza per la comprensione e lo studio dell'āyurveda. Indu scrisse il suo commento Śaśilekhā (Il digito lunare) all'Aṣṭāṅgasaṃgraha prima del 1050; l'Aṣṭāṅgahṛdayasaṃhitā fu glossata ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] descrisse e ubicò i tumuli della regione e propose una classificazione in tre periodi, attribuendo il più antico agli Indù, provenienti dall'India e diretti in Messico. Un altro importante contributo all'archeologia americana fu dato nel 1848 dalla ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] rapporto tra cultura e personalità portò E. Sapir a contrapporre una cultura eschimese 'estroversa' ad una cultura indù 'introversa'. Influenzato da Sapir, R. Benedict distinse un tipo culturale apollineo e uno dionisiaco, originati dalla selezione ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] in quegli anni un doppio movimento: molti giovani italiani si rivolgevano all’Oriente per mettersi al seguito di maestri spirituali indu o buddisti, e questi, d’altra parte, inauguravano un’attività missionaria in Occidente, sforzandosi di trovare il ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] . Questo sopravvive alla morte del corpo e può anche trasmigrare in un altro corpo, come per il pensiero indù. La distinzione e la differenza tra queste due concezioni sono molto importanti. Spesso si contrappongono la concezione materialistica ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] questo popolo una musicalità paragonabile a quella dei popoli di antica civiltà; come i Cinesi, gl'Indo-cinesi, i Malesi, gl'Indù, i Persiani e gli Arabi.
L'Indiano d'America (e noi qui lo consideriamo tale quale era prima della conquista degli ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] restrittive l'immigrazione cinese e provvedimenti simili sono stati presi verso le altre razze asiatiche (Giapponesi, Malesi, Indù). Immigranti di altre provenienze possono essere assoggettati ad una prova di dettato (cinquanta parole), in una delle ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] ‛nativo di Khuwārizm'), uno dei maggiori pensatori della sua epoca, operò una fusione delle nozioni matematiche greche e indù e, agendo come tramite per il flusso di conoscenze, ebbe un'enorme influenza sullo sviluppo scientifico del Medioevo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] afghane di ceppo turco tra i secc. 11° e 13°) si svilupparono, dall'innesto fruttuoso della cultura islamica su quella indù, le prime cinque capitali del sultanato di Delhi (Qa῾la Ray Pithora, Siri, Tughluqābād, Jahānpanāh, Fīrūzābād) e le capitali ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] silat tradizionalmente viene praticato sia all'aperto, nei villaggi così come accanto alla moschea o al tempio indù, sia dentro le abitazioni private oppure in una struttura costruita appositamente (padepokan). In Occidente viene praticato, come ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.