METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] diffusi sono quelli di Bombay, di Calcutta, di Ceylon, di Madras. Con difficoltà si riconosce qualche collegamento col sistema indù antico. Esempî comparativi: a) le unità di lunghezza sono derivate da una fondamentale, che a Bombay è il guz (passo ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] poesie che hanno una maggiore regolarità. Le rime sono rare.
Metri stranieri in Austronesia. - In conseguenza dell'immigrazione degli Indù in Giava, si formò in quest'isola una speciale civiltà indogiavanese, che fiorì per varî secoli. La poesia degl ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dei neoplatonici nel 529. Jundishapur divenne uno dei maggiori centri cosmopoliti della filosofia e delle scienze greche, ebraiche, cristiane, indù e persiane (Sarton 1975).
Jundishapur, che deve la fama di cui gode alla sua importanza come centro di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] Kashmir), sikh (Punjab), buddhisti (Tibet, Maghi, Mru, Tangchangya e Tipera nelle colline di Chittagong in Bangladesh), indù (Tamil nello Sri Lanka, Tripuri e Manipuri del Bangladesh) o financo pagani (Sudan meridionale, Oromo, Jarkhand, Bougainville ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] dell’India britannica ha dato origine nel 1947 a India, Pakistan e Bangladesh, con violenze settarie e religiose tra musulmani e indù, provocando lo spostamento di 12,5 milioni di persone e centinaia di migliaia di morti. Nel 2010 erano presenti 5,4 ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] fondatore. Esso in realtà più che una religione è all'origine una compiuta visione cosmologica di un intero popolo, quello indù. Se di religione possiamo parlare nell'induismo è solo nell'accezione del dharma, legge eterna che regola e ordina tutto ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] di chiara ascendenza ebraico-cristiana. Analoghi risultati dà lo studio di Gandhi in relazione alle credenze e ai miti indù, e quello di personaggi minori, ma tuttavia con alcuni tratti carismatici, come Castro e Sukarno.
Ma anche la tradizione ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] la religione buddista nell'India settentrionale, e nel S si espande contemporaneamente sempre più l'induismo. Sotto le dinastie indù si apre un nuovo periodo artistico (impropriamente detto anche del Medioevo indiano), che giunge sino all'età moderna ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] sostiene che dobbiamo in futuro aspettarci veri e propri "scontri fra civiltà", legati all'identità occidentale, islamica, confuciana, indù e così via (v. Huntington, 1993). Si può discutere se l'interazione fra civiltà debba essere necessariamente ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] Kant a introdurre in Germania il concetto di 'razze' distinguendone quattro: bianca, negra, mongolica o calmucca, indù o indostanica (Von der verschiedenen Racen der Menschen, 1775), ma senza conferirgli ancora alcuna connotazione razzistica.Già in ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.