. Popolazione dell'India comprendente oltre 10 milioni d'individui diffusi nella parte sud-occidentale dell'India e precisamente nello stato di Mysore e nelle regioni finitime di Coimbatore, Salem, Anantapur [...] nel Madura e nelle provincie centrali. Il territorio abitato dai Canaresi, il cui centro è ora il progredito stato feudale indù di Mysore, conobbe la cultura neolitica e megalitica dell'India, fu sede delle sette Jaina, Lingayat e Vaishnava e di ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] Era insieme festa popolare e mercato, dove si avvicendavano spettacoli ginnastici e teatrali con processioni solenni e, presso gl'Indù, con atti di ascetismo. La festa religiosa assunse così, in origine, una grande importanza sociale e divenne per la ...
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Governatorato dell'Impero Indiano, posto a oriente del Bengala.
L'etimologia del nome Assam è incerta. Secondo alcuni, tale nome sarebbe derivato dal sanscrito asama "senza pari".
L'Assam confina a nord [...] nel sec. II a. C., quando si spiegò l'influsso buddista, e a datare dal sec. VIII d. C., per l'influsso indù attraverso l'alta Birmania sino al golfo del Tonchino e all'Annam. La decadenza della regione fu probabilmente determinata, come nell'Europa ...
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PARSI
. Denominazione, letteralmente significante "Persiani" della comunità zoroastriana d'India, discendente da zoroastriani di Persia immigrati in India, in seguito all'invasione araba e all'islamizzazione [...] Kāthiāwār, vi si fermarono 19 anni, trasferendosi nel 785 a Sangiān (circa 90 km. a N. di Bombay). Ivi un principe indù, Giāi Rānā o Giādi Rānā, concesse loro di stabilirsi, d'istituire un pireo e di praticare il loro culto, purché avessero adottato ...
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Giurista, scrittore e uomo politico dell'India, di setta musulmana sciita, nato a Mohan (stato di Oudh) il 6 aprile 1849, morto a Rudgwick (contea di Sussex, Inghilterra) il 3 agosto 1928. Aveva il titolo [...] dell'India, in base alle quali veniva riconosciuto ai musulmani il diritto a pubbliche cariche (prima riservate a inglesi e indù) e a una propria rappresentanza nei consigli o assemblee locali. Formatasi nel dicembre 1906 la All-India Moslem League ...
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PATIALA (anche Puttiale; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India, sulla riva del fiume d'egual nome (affluente del Ghaggar) e presso un importante canale d'irrigazione, posta a 245 km. a SE. di [...] ab. 1.499.739 (come mezzo secolo fa), con una densità di 97 ab. per kmq. Vi sono in tutto 14 città e 3600 villaggi. Gli Indù sono il 55%, i Sikh il 22%; seguono altre stirpi tra cui 3000 Giaini. Lo stato, che dal 1809 è sotto protezione inglese, si ...
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sufismo
Termine (prob. der. di sufi) corrispondente all’ar. taṣawwuf, con il quale si designa l’aspetto interiore e spirituale della tradizione islamica. L’origine della parola viene spesso riferita [...] contatto con l’ascetismo cristiano d’Oriente, o con il neoplatonismo, o con la religiosità iranica, o ancora con la spiritualità indù, si è oggi sostituita la certezza che si tratti di un prodotto genuino dell’islam, al quale hanno potuto contribuire ...
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MAURIZIO (Mauritius; A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John FLEURE
Camillo MANFRONI
Giuseppe COLOSI
Isola dell'Oceano Indiano, posta tra 57° 18′ e 57° 49′ long. E., e 19° 58′ e 20° 32′ lat. S., a 880 [...] comprende la gran maggioranza della popolazione non indiana. Gli elementi indiani conservano in gran parte le religioni d'origine: indù o maomettana. La media della mortalità è del 35 per mille, sicché l'aumento naturale della popolazione è lento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento la presenza europea in Asia diviene sempre più rilevante. [...] di là delle possibilità di controllo della corte moghul. I nizam (viceré), i nawab (governatori) e i raja (i principi indù) che governano le province si sottraggono di fatto all’autorità dell’impero. Alle spinte centrifughe si aggiungono le minacce ...
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. Antica città dell'India Centrale, le cui rovine si trovano a NO. di Bhīlsa, nello stato di Gwalior. Di essa ci rimangono sculture che appartengono all'epoca più antica dell'arte indiana, cioè della dinastia [...] di Taxilas, in onore di Vāsudeva (Kṛṣṇa), che prova quanto i Greci si fossero legati alla cultura e alla religione indù.
Anche del periodo Gupta sono state trovate statue, fra cui una bellissima, ora al Museo di Boston, rappresentante la dea ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.