Piccola isola, situata nel porto di Bombay, a 9 km. e 1/2 dalla città: è collinosa (culmina nella parte NE. a 173 m.) e abbraccia una superficie che, secondo la marea, varia da oltre 10 a 151/2 kmq. Ebbe [...] presso il punto di sbarco.
Vi si ammirano alcuni degli esempî più antichi e più completi dell'architettura rupestre indù, in templi completamente ricavati nella roccia compatta. Il principale di questi, la cui costruzione si può far rimontare al ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] ), e poi con la scomparsa degli Hoysala e, d'altronde, con i successi - accompagnati spesso da persecuzioni - delle sette e dei maestri indù, viṣṇuiti e śivaiti.
A nord dei Vindhya il dinamismo dei jaina non è minore, anche se non se ne conoscono con ...
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Sumatra Isola dell’Oceano Indiano (481.780 km2 con 47.852.100 ab. nel 2007), appartenente politicamente all’Indonesia. Bagnata a N dal Mar delle Andamane, a NE dallo Stretto di Malacca, a E dal Mar Cinese [...] dell’interno anche a causa dei più intensi contatti con gli Olandesi negli ultimi secoli.
Storia
Dopo che fra il 1° e il 2° sec. d.C. gli Indù recarono a S. la propria cultura, lungo le coste si svilupparono, come in tutto l’arcipelago, vari regni ...
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Il territorio costituito da queste due provincie dell'India britannica si stende tra il 24° ed il 31° 18′ N. ed il 77° e l'84° 39′ E. Confina al N. col Tibet e al NE. col Nepal; all'E. ed al SE. con la [...] costituisce parte dei confini O., il Gange una parte di quelli S. ed il Candak parte di quelli E.
La religione indù comprende ancora circa l'85% della popolazione, benché abbia ceduto adepti al cristianesimo; i Musulmani sono il 14%, e poi vengono ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] scarsità di personale e mezzi materiali.
All’inizio del 1857 scoppiò l’Indian Mutiny, la rivolta dei soldati nativi (Sepoy) indu e musulmani, originata dal malcontento per l’occupazione e per l’uso di grasso di maiale e di bue nella manutenzione dei ...
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Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] l’intensificarsi del terrorismo e gli efferati delitti compiuti da S.B. contro i Nirankari (sikh non ortodossi), i panjabi indù e altri avversari politici indussero il primo ministro Indira Gandhi a mutare atteggiamento. Sul finire del 1983 S.B. si ...
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Donna politica indiana di origine italiana (n. Lusiana, Vicenza, 1946). Nel 1968 ha sposato Rajiv Gandhi, figlio del primo ministro indiano Indira Gandhi. Dopo l’omicidio del marito, avvenuto nel 1991 per [...] contro i 187 del partito Baharatiya Janata del primo ministro uscente Atal Behari Vajpayee. Dopo le polemiche dei nazionalisti indù che la osteggiavano per le sue origini straniere, G. ha rinunciato all’incarico di capo del governo, affidato poi ...
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khalsa
La comunità indiana dei sikh nella dimensione istituzionale introdotta nel 1699 da Guru Gobind Singh. L’adesione alla k. prevedeva un rito di iniziazione detto della spada o dell’ambrosia. La [...] ); infonderle uno spirito guerriero in vista della mobilitazione contro i nemici (Mughal e afghani); differenziarla dalla società indù grazie ad atti formali, norme di comportamento ed elementi estetici propri. Fra questi rientravano i cinque «k ...
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newar
Popolazione stanziatasi alla fine dell’era pre-cristiana nella valle di Kathmandu (Nepal), e in seguito diffusasi sulle alture circostanti e nel Terai. Noti con questo nome, etimologicamente affine [...] , si sovrapposero, integrandosi, gruppi provenienti dall’India settentrionale, orientale e meridionale. I n. sono divisi in caste indù e buddhiste secondo un complesso sistema gerarchico e una liturgia che accosta officianti brahmani a vajracharya ...
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KRISHNAGAR (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India, 100 km. a N. di Calcutta, capoluogo d'uno dei distretti del Bengala, residenza del raja di Nadia e d'un vescovo cattolico. Posta in una pianura [...] linea ferroviaria Murshidabad-Calcutta), ma è infestata dalla febbre, tanto che gli abitanti, che erano 26.750 nel 1871 e 24.547 nel 1901, sono scesi a 22.309 (per tre quarti indù e il resto musulmani). Vi sono alcune manifatture di vasi colorati. ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.