Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] si presentava come la più scientificamente avanzata e la più sistematica. Il progetto, invero, proponeva anche l’individualismo dell’Ottocento europeo, che aveva ridotto l’attenzione al bene comune contrariamente al diritto romano; in conseguenza di ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] dell’essenza del fenomeno in esame, determinato da vicende sociali più generali, quali la crisi delle ideologie, l’individualismo sfrenato, l’etica dell’apparenza (Menghini, L., Che ne è delle organizzazioni di tendenza oggi?, in Risistemare, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] e delle loro tecniche e storia dei rapporti tra un potere normativo centralizzato e la tutela delle posizioni giuridiche individuali, permette di delineare una strategia di studio descritta in maniera brillante con la metafora della partita di caccia ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] le brame dell'homo oeconomicus, non si decise a sopprimerle.
Da Roma, come è noto, mosse il concetto assoluto della proprietà individuale e dilagò per il mondo. Tuttavia, nei primi secoli della città regia e repubblicana, fu di ragion privata solo l ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , dalla sua pretesa di soddisfare al maggior numero possibile di bisogni economici e sociali, limitando e soffocando ogni iniziativa individuale. Ma, a lungo andare, la coazione fallirà al suo scopo: sotto l'enorme pressione l'ordine dei curiali si ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] 1928 e del 30 aprile 1930 organizzano un regime completo di assicurazioni sociali che è in opposizione diretta con l'individualismo del secolo precedente. Il contratto di assicurazione è regolato con la legge del 13 luglio 1930.
Nel corso degli ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] dalle teorie rigide del primo liberismo, secondo le quali la legge della società era quella della concorrenza degli egoismi individuali e il potere doveva essere riservato a quanti avessero vinto nella dura lotta per l'esistenza.
4. Il sindacalismo ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] , e altri predestinati a una sorte inferiore. Parrebbe quindi che le azioni terrene non siano capaci d'influire sulla sorte individuale, e che il singolo non abbia alcun incentivo a obbedire a un codice morale. Ma, secondo Weber, il risultato della ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] consumati in un refettorio comune, mentre i membri del moshav vivevano con le proprie famiglie in piccole abitazioni individuali. Nel moshav vi era un più alto grado di istituzionalizzazione del diritto rispetto alla kvutza: aveva, ad esempio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dirigente facevano leva sulla caratteristica pericolosamente sovversiva di questi organismi, in quanto soggetta a logiche estranee all’individualismo liberale divenuto regola di Stato, per chieder la loro completa interdizione. Il risultato di questa ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...