Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] parte la proprietà fondiaria e il capitale, e solo in minima parte le aspirazioni delle classi operaie. Contro l'individualismo liberale, M. riteneva il dogma della non ingerenza dello stato nei problemi economici e sociali assurdo e contraddittorio ...
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I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] tra cose e persone2.
In questa fase della globalizzazione, allora, appare strategico fare emergere la tensione fra individualismo e solidarietà, fra esclusivo e comune, che pervade l’intero sistema giuridico fin dentro alle strutture del mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] moglie), alla dipendenza legata non al contratto ma alle ‘ragioni del cuore’.
Diritto comune e leggi sociali; diritto individuale e diritto sociale
A metà degli anni Ottanta la discussione parlamentare sul progetto di Domenico Berti per l’inversione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] alla libera interazione delle forze sociali; per l’altro verso, però, la progressiva prevalenza dell’orizzonte collettivo su quello individuale, tendeva a tradursi in un appello allo Stato, a uno Stato di cui si invocava l’intervento perché riuscisse ...
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Nuove forme di solidarietà sociale
Matteo Cosulich
Il contributo che segue intende esaminare le novità, soprattutto legislative, introdotte nell’ultimo anno nell’ambito della solidarietà sociale, [...] profili6. I soggetti dell’ordinamento sono dunque invitati a limitare più o meno spontaneamente la propria autonomia individuale, sulla base della considerazione delle libertà e dei diritti altrui. Si enfatizza così la portata assiologica della ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ed è essenzialmente attivo e pratico, con gl'ideali concreti della famiglia, della patria e di Dio. La prima voce individuale e collettiva della letteratura castigliana è il Cantar de mío Cid. Poco importa il problema delle origini lontane dell'epica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] uomini. Ma la società di tutti gli uomini non esiste […] Il nazionalismo vuol salvare la società italiana dalla polverizzazione individualista (pp. 78, 79-80).
La nazione costituisce allo stesso tempo il presupposto e il fine per il superamento degli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] comprendere l'Io e l'Altro senza sacrificare l'irriducibile singolarità di ogni individuo. Per poter riconciliare eguaglianza e individualità, di conseguenza, la giustizia deve in ogni caso contemplare sia la norma che l'eccezione.
Poiché però non si ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] professione venga sorretta da una peculiare deontologia che imporrebbe una certa disciplina in chi vi aderisce preservando dall'individualismo tipico delle società industriali e capitalistiche. C'è da notare che l'analisi di Durkheim, da questo punto ...
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SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] centrato sulla separazione tra Recht e Gesetz e di fatto operante come strumento di tutela dei privilegi dell'individualismo borghese (Legalität und Legitimität, 1932; trad. it. parziale, in Le categorie del politico, cit.). Il vero significato del ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...