Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] testamento; lo stesso faceva, il 19 agosto 1697, la sua coetanea Veneranda Sottili, che confermava con un lascito non indifferente il «buon genio e servitù» da lei professati nei confronti di ca’ Pisani, dove suo marito Girolamo Torre era cameriere ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] temporale quando era in gioco la meta soprannaturale; dovere del potere civile di sostenere la religione senza restare indifferente a essa e di adempiere agli obblighi religiosi da parte della stessa autorità civile; esclusione dalla sua legislazione ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] sarebbe arenato contro le forze della tradizione e dell'indifferentismo. Necessità quindi, per valutare l'opera di Pietro, crociata". Sono ancora inesperti nel "mestiere": l'indifferenza delle masse contadine verso una predicazione troppo astratta ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] , ad opera di seguaci e discepoli, nella pratica e vita sociale, prendeva un inquietante atteggiamento di antinomismo e indifferentismo morale e religioso. Quella conciliazione fra l'intimo impulso religioso e la Legge, tra l'effusione mistica e la ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] , dal compiere opere eticamente buone. Né contrasta con ciò il fatto che, se taluni gruppi professavano un aperto indifferentismo etico, altri praticavano un rigido ascetismo; giacché anche tale ascetismo non era considerato se non come un mezzo per ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ammiccando, da uomo di mondo, che sa stare al mondo. E tra quanti sanno stare al mondo è di moda ostentare indifferenza, incredulità. Non è un caso che dai pulpiti i predicatori tuonino contro l'incredulità, la loro bestia nera; un tuonare un ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] scuola non ebbe un impulso vigoroso in modo che potesse servire a una determinata educazione; il culto oscillò tra l'indifferentismo separatista più liberale per sottrarsi alle spese del bilancio del culto, e le velleità d'anticlericalismo e di nuove ...
Leggi Tutto
indifferentismo
s. m. [der. di indifferente]. – 1. In filosofia, denominazione generica di concezione (etica o gnoseologica) che si basa sul principio dell’indifferenza. 2. Nell’uso moderno, l’atteggiamento teorico e pratico di chi non prende...
indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non differente, non diverso, identico: Rimase...