PORTAEREI
Leonardo Fea
. Questo tipo di nave (v. anche nave, XXIV, p. 386 segg., App. I, p. 887) ha assunto importanza sempre crescente nell'ultimo decennio, specie durante e dopo la seconda Guerra [...] 000 t.), cioè fino a dislocamenti eguali a quelli delle grandi navi dabattaglia (oltre le 45.000 t. st.), che dovranno essere superati, caratteristiche di armamento e di protezione dell'incrociatore corazzato con quelle della portaerei (tipi Joffre ...
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Oltre all'antagonismo franco-italiano, molti altri elementi contribuirono a rendere precarî i risultati dell'accordo di Londra del 22 aprile 1930: tra essi, la ripresa dell'imperialismo giapponese, il [...] " era accompagnato dalla proposta di abolire i tipi di navi cosiddetti "offensivi" cioè le grosse navi dabattaglia (corazzate, incrociatori di prima classe, porta-aerei). Le delegazioni americana e britannica si opposero all'abolizione del principio ...
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Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra [...] di Taranto (11 novembre) che danneggiò gravemente due navi dabattaglia italiane alla fonda in quel porto. Con l'ausilio dei grande operazione anfibia della Sicilia. Con la squadra degli incrociatori allo sbarco di Salerno (9 settembre 1943), in un ...
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RAEDER, Erich
Corrado SAN GIORGIO
Ammiraglio tedesco, nato a Wandsbeck (Amburgo) il 24 aprile 1876. Entrò nella marina imperiale germanica nel 1894 e ne divenne ufficiale nel 1897. Dal 1913 al 1918 [...] di incrociatori. Dal 1928 fu comandante in capo della marina tedesca e nel 1936 ebbe il grado di ammiraglio generale. A lui risale la creazione della nuova flotta tedesca e, in particolare, la costruzione delle nuove navi dabattaglia ("corazzate ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] unità e della loro potenza unitaria (che, ad esempio, nell'incrociatore Hood - 1918 - arrivò a 2,7 kW/tonnellata contro le non nucleari), il sottomarino è diventato una vera nave dabattaglia di potenza e prestazioni inaudite. Nel mondo, su circa ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] nella stessa città otto anni prima per la limitazione proporzionale delle grandi navi dabattaglia, avevano cercato di estendere analoghi criteri a incrociatori, cacciatorpediniere e sottomarini; ma la Francia e l'Italia, temendo di veder consolidata ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] militare saldamente radicato nella società civile; d) formazioni dabattaglia di grandi dimensioni, come quelle odierne.Nel 1600 dieci anni apparvero le fregate lanciamissili e gli incrociatori a propulsione nucleare. I sommergibili a propulsione ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] di rilievo ed anzi erano andati perduti i due grandi incrociatori "Amalfi" e "Garibaldi". Uscite in missione rischiosa le il C. assunse il 26 luglio 1917 il comando della squadra dabattaglia. Collocato in posizione ausiliaria il 1° apr. 1918, passava ...
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Ammiraglio statunitense (Fredericksburg, Texas, 1885 - San Francisco 1966). Addetto, durante la prima guerra mondiale, al Comando sommergibili dell'Atlantico, fu poi sottocapo e capo del Bureau of navigation [...] applicò il concetto strategico di impiegare gruppi navali (task forces) centrati sulle grandi portaerei scortate da navi dabattaglia, incrociatori e navi minori, e il concetto strategico di conquistare posizioni nemiche con il metodo del "salto ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] grandi.
In questo periodo: non sono state più costruite navi dabattaglia e quelle in servizio sono state poste man mano in riserva 21 piccoli incrociatorida 5000 t ufficialmente indicati come DLG e chiamati "fregate armate di missili" (da non ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...