DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] rispondenti a un austero programma di vita, il testo assume rilievo fondamentale proprio per la sua diretta incidenza sulla prassi architettonica.Le connessioni con la legislazione cistercense sono evidenti (Meersseman, 1946), così come l'influenza ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] offerte a tutta la popolazione, integrando il sistema delle chiese vescovili e monastiche. Per valutarne l'incidenza nell'organizzazione ecclesiastica, occorre tener conto che esse rappresentavano più della metà delle oltre trenta chiese documentate ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] un castello ugualmente fortificato, il castrum lapidum, destinato a influenzare l'organizzazione spaziale e viaria del centro. L'incidenza urbanistica normanna si qualifica soprattutto per le chiese e i monasteri fondati ex novo o ristrutturati, a ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e delle sentenze straniere, salvo che essi siano contrari all’o. pubblico (Sentenza straniera, Provvedimenti stranieri). La sfera d’incidenza della nozione di o. pubblico internazionale a cui si rifà l’art. 16 è più ristretta rispetto a quella di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] nella seconda metà del sec. 13° si realizzassero le condizioni per la sua costruzione.Nella sua valenza negativa, peraltro, l'incidenza di questa politica di rinnovamento del tessuto urbano fu tale da obliterare, in molti casi in forma radicale, le ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] pochi decenni anteriore al soggiorno dello stesso Gerberto (Toneatto, 1982).
Scomparse o fortemente ridimensionate nella loro incidenza sul panorama agricolo, le pratiche agrimensorie videro probabilmente affidata la loro sopravvivenza a discipline o ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] epoca e cultura federiciana (Bologna, 1969; 1982), svevo-manfrediana (Leone de Castris, 1986a) o post-sveva, la sua incidenza e il suo significato sono destinati a mutare radicalmente.Nell'arcipelago di siffatte posizioni, occorre meditare su un dato ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] 2000, la cifra di 3 miliardi di unità, pari al 50% del totale; un'ulteriore proiezione al 2020 eleva l'incidenza sulla popolazione totale al 60%, il doppio del 1950. Dunque, dal punto di vista strettamente quantitativo, l'era della concentrazione ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] Basaglia cominciò nei primi anni 1960 un’esperienza che avrebbe portato la sua équipe a ottenere risultati di grande incidenza sulla cultura psichiatrica italiana. La presa di coscienza che l’internamento portava l’individuo «alla perdita del proprio ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] le cause oggettive della sovversione, la miseria innanzi tutto.
Le riforme risultarono praticamente nulle, così come scarsa incidenza ebbero le innovazioni sul piano politico, in primo luogo l'elezione dei sindaci (marzo 1988), che precedentemente ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....