. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] grande contributo: si realizzerà, in tal modo, quell'aspirazione evangelica e cattolica che il Consiglio mondiale delle Chiese incarna.
Per ora, comunque, l'effetto che questo e. "contestuale" sta avendo è di rendere nettamente superata la vecchia ...
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provvidènza divina L'idea della p.d. è alla base di tutta la concezione cristiana della storia: il disegno divino si manifesta in tutta la Scrittura - dalla creazione all'incarnazione - e si svolge nella [...] Testamento, ove si manifesta la concezione cristiana della storia come 'storia di salvezza', che trova il suo punto culminante nell'incarnazione; il piano divino della salvezza, che dà senso e unità a tutta la storia e svela il disegno della p.d ...
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Mañjuśrī Uno dei più importanti Bodhisattva del buddhismo indiano e, soprattutto, cinese e tibetano: è la saggezza stessa, nemico dell’ignoranza. I buddhisti cinesi consideravano l’imperatore come sua [...] incarnazione. ...
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kènosis Lo «svuotamento» che, secondo uno dei passi più celebri di s. Paolo (Filippesi 2,7), Gesù Cristo «essendo in forma di Dio» fece di sé stesso «prendendo forma di schiavo», cioè nell’incarnazione. [...] Su questo passo, insieme ad altri, si fonda la theologia crucis di M. Lutero, che afferma la reale partecipazione di Dio alla passione e morte dell’umanità di Cristo. La dottrina della k. provocò nel 17° ...
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(o unitari) I membri di una Chiesa, o denominazione religiosa, la cui dottrina teologica afferma l’unicità assoluta della persona divina, sostenendo un rigido monoteismo e negando il mistero della Trinità [...] e il dogma dell’incarnazione e, di conseguenza, la ‘deità’ di Cristo, distinguendola dalla ‘divinità’ conferitagli dal Dio unico vero, unica e sola persona, e considerando come salvifico in Cristo non la sua morte, il suo sacrificio, bensì il suo ...
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Divinità indiana che nell'antica religione vedica aveva caratteri cosmici e solari; nell'induismo ha assunto maggiore importanza. Costituisce insieme a Brahma e Shiva la trimurti, o triade indiana; in [...] essa V. rappresenta il principio conservatore: egli, per mezzo di una sua incarnazione (avatar), interviene ogni volta che l'ordine universale è minacciato. ...
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Movimento politico-religioso sorto intorno al 1930 tra la popolazione nera della Giamaica incentrato, per tutto il periodo del suo regno, sulla figura dell’imperatore d’Etiopia Ḫāyla Sellāsyē (che prima [...] di diventare il negus era Ras Tafarì) concepito di solito come incarnazione vivente della divinità unica della Bibbia, cioè di Dio, e come sovrano supremo della patria originaria, identificata con l’Etiopia che è la meta messianica del grande ritorno ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] di Dio, solo all’uno o all’altro degli uomini di un tempo [cioè del tempo precedente l’incarnazione] cari a Dio19.
L’incarnazione di Cristo si è dunque resa necessaria perché solo in questo modo la rivelazione sarebbe risultata appieno comprensibile ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] 'anima razionale (è chiaro il fondamento platonico delle tre anime), ma con ciò A. tendeva a sminuire il valore dell'incarnazione di Gesù negando alla sua umanità una propria anima razionale e rendendo tra l'altro difficile spiegare come questa si ...
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Religione
La nascita di Cristo, soprattutto nel computo cronologico, con riferimento alle epoche in cui lo stile della N. (che poneva l’inizio dell’anno al 25 dicembre, anticipando di 7 giorni rispetto [...] al computo moderno) era usato in molti luoghi e si contrapponeva agli stili della Circoncisione e dell’Incarnazione. N. di Maria Una delle maggiori feste della Madonna; si celebra l’8 settembre. La sua origine va collocata in Oriente nel 5° sec. e la ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...