Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] è scritto in Heb. 7, 19: “la legge non ha portato nulla alla perfezione” (q. 98, a. 1 resp.).
A partire dall’incarnazione e dalla passione e risurrezione di Cristo, il rapporto dell’umanità con Dio è mutato radicalmente: non vi è più un popolo eletto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] questi gli elementi dell’educazione alla realtà per una ideale classe dirigente: ideale non nel senso di non avere incarnazione nella vita storica, ma nel senso di attuare al maggior grado di consapevolezza quella ineliminabile funzione egemonica che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] religione erano per Agostino la stessa cosa; ciò che differenziava platonismo e cristianesimo era la dottrina dell'incarnazione: a suo avviso, l'orgoglio filosofico rifiutava di accettarne la lezione di umiltà.
Il sapere enciclopedico altomedievale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] la libertà dell’uomo. Il problema della libertà costituirà il nucleo essenziale della riflessione dell’autore che ha per così dire ‘incarnato’ più di ogni altro l’esistenzialismo italiano, vale a dire Nicola Abbagnano (1901-1990). Essa nasce come una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] ’esercizio della ricerca, nel contatto con le individualità presenti nel tempo e nello spazio. La «ragione storica» incarnava l’ideale stesso della comprensione storiografica, che per Garin non poteva, d’altronde, realizzarsi nell’ideale rankiano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] stabilirsi tra una società libera e i suoi filosofi e matematici.
Nel corso del saggio, Frisi trasmuta Newton nell’incarnazione stessa della nuova scienza, delle sue virtù morali ed epistemiche, illustrando in tal modo le virtù ideali del matematico ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] dal Buddha. Questa visione non poteva non incontrare il favore di monarchi assoluti come l'imperatrice Wu Zetian, consacrata come incarnazione di Maitreya (il Buddha del futuro) e modello del sovrano che protegge la religione, la quale a sua volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] si situano, da un lato, la crisi della tradizione ‘civile’ italiana e, in modo specifico, della sua ultima incarnazione teorica, il marxismo comunista; dall’altro, l’affermarsi delle filosofie della ‘crisi’ e della ‘secolarizzazione’ – che è altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] ’uomo si distacca dalla prospettiva escatologica della concezione cristiana e che nessun ruolo significativo vi gioca l’Incarnazione. La stessa provvidenza, cui Vico attribuisce grande rilievo, tanto da definire la Scienza nuova una «Teologia Civile ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] le illustrazioni potevano essere contrassegnate da un intento ideologico, in altri casi erano intese come una pura incarnazione della teoria. Ciò è vero soprattutto per quelle immagini che rappresentano costruzioni mentali o fenomeni che non potevano ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...