FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] teologici (la definizione di Dio come "Causa di Causa e di Motu Moturi", il mistero della Trinità e quello dell'Incarnazione). La forma panegiristica si ritrova ancora nel Triunfu di s. Mamilianu (1659), nel Poema epicu di la vita, martiriu e ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] dei personaggi (e degli spettatori) di 'vedere' e facendo girare la giostra li accompagna, rivelandosi la più affascinante incarnazione del narrare e del guardare.Nel successivo Le plaisir (1952; Il piacere), un altro capolavoro del regista, ispirato ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] . Il tondo con il ritratto di profilo della defunta sovrasta il gruppo dell'urna e dell'angelo orante, incarnazione delle doti di devozione e dolcezza della sovrana; mentre la base del monumento e la cimasa sono occupate rispettivamente ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] , per il partito, e da Gustav Rahn per la parte germanica. Si dovette soprattutto al B. se l'ultima incarnazione plebea e repubblicana del fascismo mussoliniano superò l'idea tradizionale e corporativa della collaborazione fra le diverse classi per ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] particolarmente solenne, il 25 marzo, nel quale la festa dell'Annunciazione, inizio del nuovo anno secondo lo stile dell'Incarnazione in uso nell'isola, coincideva quell'anno con la domenica di Pasqua. Fu incoronato con lo stesso titolo portato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] , che egli aveva avvertiti nelle coscienze a partire dall’età immediatamente successa a quella di Machiavelli, trovassero una incarnazione storica per così dire «esemplare»; e il Botero fu, per lui, questa figura (Sasso 1961, 1985, p. 91 ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] di contrizione (11 = 12; 20 = 64), preghiere (27 = 34).
I componimenti teologici non escono dall'ambito di tale didattismo: l'Incarnazione (40 = 28), la Redenzione (41 = 79; 42 = 15), una parafrasi del Pater noster (44 = 23). 1 più complessi sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] di tutti, ma soltanto a quella dei pochi in cui si incarna la ragione etica e che sono da questa specificamente attivati», per ragione e che gli appare come la filosofia più adatta a incarnare lo spirito del tempo. Scrive pochi anni dopo: «lo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] antifascismo. Parri e Rosselli accusarono dal banco degli imputati il regime di Benito Mussolini, tacciandolo di essere l’incarnazione dell’‘antinazione’ che condannava al carcere i combattenti della Grande Guerra. I due antifascisti si rivolsero all ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] a risolvere la manovra del ‘passaggio’, si avvalse delle lezioni di Giacomo Lauri-Volpi. Il celebre tenore laziale, incarnazione novecentesca del belcanto romantico – non a caso aveva debuttato con lo pseudonimo Giacomo Rubini, per evocare il più ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...