GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dubbio: il giovane non rappresenta il cristianesimo ma semmai la sua estrema decadenza. È l'imminente e attualissima incarnazione dell'Anticristo, rappresentato secondo l'iconografia più consueta, che è appunto quella di un giovane a volte fornito ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] parietali della cosiddetta "caverna X" di Ajanta (v.), in cui si rievoca l'episodio del Seddhanta Jātaka: l'elefante, incarnazione del Buddha, che sacrifica le sue zanne d'avorio. Stilizzazione e naturalismo si affiancano nelle figure umane e animali ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] con il versetto di Sal. 46 (45), 6, allude in senso più ampio al corpo della Madre di Dio come 'tempio' dell'incarnazione di Cristo, alla Ecclesia quale comunità dei credenti nel Signore, e, infine, alla saldezza dell'edificio stesso. Nello spazio di ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] associata alla rappresentazione della Pentecoste nei manoscritti contenenti lo Speculum humanae salvationis, testo tardomedievale nel quale l'incarnazione e la passione di Cristo sono prefigurate in episodi del Vecchio Testamento (per es. Parigi, BN ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] i suoi discepoli e siglata anche da elementi simbolici (l'aquila, l'agnello e il cesto del pane) allusivi all'incarnazione, al sacrificio e alla risurrezione di Cristo.Altri c. contemporanei ma di diversa manifattura sono caratterizzati da una forma ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] 'anima come risultato di azioni anteriori. L'invasione del jīva da parte del flusso karmico causa la servitù, l'incarnazione e la migrazione dell'anima, miserie da cui il devoto jaina si sforza di liberarsi imponendosi una disciplina rigorosamente ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] del V sec. era ormai diffuso il convincimento che il corpo di M., che era stato il ricettacolo del Logos stesso incarnato, non fosse stato destinato alla corruzione, ma assunto in cielo. Di conseguenza le reliquie di M. non potevano essere che ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la goffaggine rustica e l'arguzia cittadina; il Maggi sbozzò con dignità d'arte il tipo famoso di Meneghino, incarnazione dell'anima milanese, e creò nelle sue quattro commedie altri personaggi, specialmente dame, colti dal vivo a rappresentare la ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] patriarchi e alla sua destra tre re dell'Antico Testamento. Viene così simboleggiata la storia del mondo prima dell'incarnazione. Nel secondo registro è rappresentata la Dormizione della Vergine con Cristo e gli apostoli; i due angeli che sorreggono ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] inventore, filosofo, scienziato. La vastità degli interessi ha a lungo suggerito di riconoscere in Leonardo l'incarnazione stessa della genialità che ignora ogni delimitazione disciplinare, spaziando libera negli immensi territori del sapere. Eppure ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...