Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] fondamentali.
Nuovo Testamento
Il Nuovo Testamento trae le conseguenze, per ciò che concerne lo status dell'a. umana, dalla incarnazione, dalla morte e dalla resurrezione di Gesù. L'immortalità dell'a. si compie per volontà di Dio nella resurrezione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] toraṇa degli stūpa di Sanchi e Bharhut sono jātaka e avadāna (rispettivamente storie delle vite passate e dell'ultima incarnazione del Buddha storico), in cui il Buddha è rappresentato in forma aniconica, immerse in un sontuoso apparato di motivi ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] l'esempio dell'Annuncio ai pastori, in accordo con l'esegesi, canonica nel Medioevo, del salmo come profezia dell'incarnazione del Messia.
Figurazioni marginali
Nella seconda metà del sec. 13° le immagini e la decorazione dei margini acquistarono ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ha rinunciato al mondo per consacrarsi a Dio. "La realtà del monachesimo non si giudica dalle sue modalità di incarnazione temporale ma nella sua articolazione essenziale: solitudine e dialogo con Dio" (Grégoire, 1985, p. 228); i segni materiali di ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] L’arco nello spazio
Posto tra il Colosseo e il Palatino, l’arco era fiancheggiato dalla statua colossale di Sol, un’incarnazione del potere imperiale almeno fino a Massenzio80. Adriano ha in mente di piazzare, accanto al colosso neroniano di Sol, un ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] nata - per reazione - dai condizionamenti della civiltà delle macchine e delle interpretazioni anguste dell'umano come incarnazione della razionalità, il surrealismo doveva avere necessariamente propaggini più o meno dirette ma tutte coincidenti nel ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] attestano le scene superstiti, doveva essere incentrato su episodi della vita di Cristo e, più precisamente, dell'Incarnazione e dell'Infanzia (Belting, 1968). Presumibilmente nell'abside centrale, ora spoglia, doveva trovare posto la raffigurazione ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] cui la rappresentazione di Gabriele come erote alluderebbe - riteneva F. Dölger - all'Eros celeste che avrebbe suscitato l'incarnazione del Verbo, secondo un'interpretazione di Origene e di Arnobio il Giovane. Sconosciute anche le raffigurazioni di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] la Vergine inadorazione del Bambino, fra angeli e cherubini (AdorazioneFoulc, Philadelphia Museum of Art, 1460 c.), allusiva spesso all'Incarnazione (Museo naz. del Bargello, n. 48, 1460-65; n. 21, 1465-70), il Presepio (Boston, Museum of Fine Arts ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] come manifesto delle posizioni iconodule alla luce della centralità che nel ciclo e nella teologia dell'immagine ha il tema dell'incarnazione (Bertelli, 1988b, pp. 889-890). In un'analisi che rivendica al collegamento fra i dipinti di C. e quelli di ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...