PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] del duca, Caterina Farnese, che si apprestava a prendere il velo come carmelitana scalza con il nome di Suor Teresa dell’Incarnazione.
Nel 1666 Pallavicino fu inviato dal duca presso la corte di Monaco dove fu accolto da Enrichetta Adelaide di Savoia ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] . 139) «principium regni iudicis Petri arborensis […] anno domini MCLXXXVI mense maii» (data espressa secondo lo stile dell’incarnazione pisana in uso nell’Arborea); mentre Agalbursa, fuggita a Genova, aveva stretto un’alleanza con il Comune ligure ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Donizetti (8 apr. 1848) si ritirò definitivamente a Parma.
Considerato l'incarnazione della forza nella scena lirica così come il Tamburini era stato l'incarnazione della dolcezza, formò numerosi allievi destinati alla celebrità. Aveva sposato Anna ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] la narrazione della caduta degli angeli e il sunto dei primi capitoli della Genesi fino al diluvio; la seconda la storia dell'incarnazione e le lodi di Maria; la terza la nascita e la vita di Cristo fino al digiuno nel deserto; la quarta, ambientata ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] cinque concili ecumenici, quindi fa una lunga professione di fede nella Trinità, nelle due nature di Cristo e nel dogma dell'Incarnazione, prima di riaffermare (questo era il punto cruciale) l'esistenza di due volontà in Cristo. La lettera fu letta e ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] degli ottimati, cioè di coloro che erano favorevoli a una forma oligarchica di governo, vide in lui la perfetta incarnazione dell'ideologia degli arrabbiati, tanto che lo scelse come uno dei protagonisti del dialogo Del Savonarola; l'altro era ...
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COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] (terzerie) dello stipendio (n. 201, 27 febbr. 1450 - corrispondente a 1451, secondo il computo dello stile fiorentino dell'Incarnazione - prima rata; n. 202, 30 ag. 1451: seconda rata; n. 203, 21 ott. 1451: residuo del credito precedente ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] da Burgundione. Nel Liber Sententiarum (1150-1152) Pietro Lombardo ha certamente presente la trattazione del De fide orthodoxa relativa all'Incarnazione e alla Trinità (l. III, cc. 2-8) nella traduzione di B., e da questa ricava gli estratti (che ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] e fu anche consultore per gli affari della Germania. Nel luglio 1626 poneva la prima pietra del monastero delle turchine dell'Incarnazione, da lui voluto e che ebbe come prima priora Benedetta, sua sorella minore. Nel frattempo, la Riviera di Ponente ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] votato alla causa della piena osservanza della regola religiosa.
Il Marcianise, che viene descritto come l'incarnazione vivente della Riforma, era stato mandato in diversi conventi per ristabilirvi la perfetta osservanza della rigida regola ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...