filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] fecero l’apologia di un’unica vera f., non priva di echi pagani. Paolo mise in guardia i fedeli diCristo dal contagio della come apologeta dello Stato prussiano, che è suprema incarnazione dello spirito assoluto. Secondo una suggestiva metafora, la ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , nel secondo millennio avanti Cristo. Il dravidico fu da incarnazionedi Viṣṇu; Vyāsa autore dei Purāṇa, incarnazionedi Viṣṇu; mito di Bāli e di Viṣṇu; culto di Viçnu come sole; cerimonie religiose in onore di Viṣṇu; esaltazione di Śrī, moglie di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] da parte dei direttori spirituali, scatenerà le ire di Daniele Concina e i grevi sarcasmi di Giorgio Baffo -, l'Alberghetti è autrice di scritti sui vangeli, sull'incarnazione, sulla passione diCristo, sui dolori della Vergine, sugli "essercitii ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] . Nella Repubblica Platone sostiene che in una comunità che incarna il principio della giustizia (come lo Stato ideale da stato merce o simbolo del corpo diCristo; le cariche pubbliche sono state oggetto di compravendita tra privati o assegnate per ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ) è un poemetto sulla vita e la morte diCristo, tripartito in misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi: di molte altre operette parenetiche (Il conforto dei penitenti; Il mutolo che favella; Ilfuriere del Messia; L'Eterno che principia o l'incarnazione ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] seguito della precisazione teologica del mistero dell’incarnazione del Verbo di Dio, soprattutto dopo il concilio di Calcedonia (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo con il suo volto. Le figure del Cristo e dei santi si considerarono spesso ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] anzitutto i misteri soprannaturali e non dimostrabili (Trinità, Incarnazione, Redenzione, Grazia, Sacramenti ecc.) e, in si crede che Dio applicherà al credente i meriti di Gesù Cristo giustificandolo dei suoi peccati, quanto dalle varie concezioni ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] in gran numero nell'America, i membri di questa chiesa cristiano-riformata (gereformeerd) che si staccò dalla chiesa -1927), autore dello squisito poema Mei e di piccole liriche, incarnazione del più delicato impressionismo, prolunga il proprio ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] incarnazione del Logos e della maternità della Vergine – madre di Dio, ovvero dell’uomo –, l’intento doveva essere quello di persino a sostenere che la conversione del primo imperatore cristiano risalisse agli anni della permanenza in Gallia31, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] e lo scambio metafisico operatosi nell’incarnazione divina.
La natura ambigua di mercatura discendeva, dunque, in primissimo potesse trasfigurarsi nel mercator celestis, il Cristo, protagonista di uno scambio di ben altra portata, aveva imposto sin ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...