Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] è ovviamente ipotizzabile che un paese consenta la distribuzione di sostanze che, lungi dal ridurli, possano incrementare gli impulsi a delinquere derivanti dalla loro assunzione.
Infine, secondo tale argomentazione, sarebbe necessario che l'uso di ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] di vista - sovente oggetto di una particolare enfasi ideologica in quanto è quello che meglio si associa all'impulso conflittuale verso l'esterno proprio del nazionalismo dei paesi che si rendono politicamente indipendenti - parte dal presupposto che ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] ecc., e da analoghe osservazioni d'ordine epidemiologico. Lo studio sperimentale dei tumori da catrame ha ricevuto un notevole impulso dal ricordato successo dei giapponesi Yamagiwa e Itchicawa ed è stato affrontato con sistematicità dall'inglese E.L ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.