Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] rozza, ma vivace e spontanea, espressione artistica, la quale di volta in volta assume valori di stile soltanto sotto l'impulso del suggerimento greco e, dove questo non giunge, mostra l'incolta espressività dell'arte che si è convenuto di definire ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] nella direzione di una convinta acquisizione di artisti capaci di raggiungere una forte componente naturalistica, sfruttando gli impulsi stilistici del neonato classicismo gotico, hanno finito con il convincere che davvero da quella miscela di fatti ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] autorità pianificatrice più alta, quale quella regionale o statale. La creazione di nuove città, anche quando ha ricavato il suo impulso creativo dai poteri dello stato, è sfociata in un'amministrazione locale comunale, che si è assunta il compito di ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] ., p. 61).
Dopo la restituzione delle antichità precedentemente raccolte nel Musée Napoléon, e sotto l'effetto di forti impulsi ideali del classicismo, si moltiplicarono gli sforzi per fondare grandi musei pubblici di antichità. Nel 1830 fu aperta la ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] anche negli strati umili, e mostrò come il fenomeno dell’assimilazione da parte della collettività fosse prodotto da impulsi individuali.
Lo sviluppo delle teorie linguistiche generali, determinato in sede teorica da B. Croce, in sede specifica da ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] primo tempo, durante la prima metà del Trecento (non per l'intero secolo), la scultura a F. restò dipendente dagli impulsi dei maestri pisani o senesi. La serie dei maestri provenienti da fuori venne inaugurata da Arnolfo di Cambio (v.), che - nato ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] 'Incarnazione, o Immacolata concezione (1505 circa, Firenze, Uffizi), nei quali l'iconografia canonica si scioglie sotto impulsi profondamente umani. Da un'acuta penetrazione psicologica sono segnati i più rari ritratti (Simonetta Vespucci, Chantilly ...
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GUSTON, Philip
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Goldstein, Philip)
Pittore statunitense, nato a Montreal il 27 giugno 1913, morto a Woodstock il 7 giugno 1980. Trascorse l'infanzia a Los Angeles dove [...] denuncia oggettivata, la sua pittura è percorsa, come confermano i suoi scritti, dall'alterna dinamica di questi due impulsi, ed è segnata dalla tendenza a rimeditare i propri obiettivi formali in rapporto alla situazione storica, artistica e ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] bizantina fino a quando, soprattutto in Italia ma anche in Siria, Egitto e Africa settentrionale, rimane legata a impulsi provenienti da Costantinopoli. Nei secc. 9° e 10°, con la nuova espansione territoriale, in particolare nei Balcani e ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] di Marcantonio Franceschini. Si tratta forse di stimoli raccolti sull'occasione o mediati da altri. Tuttavia, su questi impulsi, cui non fu estraneo il Balestra, che appunto univa insieme tradizione bolognese e veneta, si arriva alle ammirevoli ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.