Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] veramente nefasta non è la carente dinamica del modo di produzione capitalistico, ma la direzione ‛cieca' - cioè obbediente agli impulsi immanenti al sistema - della dinamica in atto.
Già nel 1951 Th. W. Adorno ha anticipato nei Minima moralia questo ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] , era convinto di non avere mai avuto i riconoscimenti effettivamente meritati e seguiva facilmente i suoi impulsi avventurosi, senza farsi eccessivi scrupoli. La documentazione disponibile non consente di seguire lo svolgimento delle trattative ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] del panorama lirico, senza tuttavia riuscire a esercitare un’influenza durevole. Negli anni successivi la poesia è percorsa da impulsi di rinnovamento formale, come nei Poemas de Vanguardia di J. Rivera Chevremont, o mira a un’indagine sull’uomo ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] fanfare, determinava le possibilità e i limiti dell'azione di E., grande oratore e cavaliere brillante, e dette nuovi impulsi al movimento religioso.
E. compare alla testa del movimento patarino soltanto nel 1063, dopo la morte del fratello Landolfo ...
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Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] sua ultima sessione (settembre 1959) l'assenza di Tunisia ed ‛Irāq, i due ribelli all'egemonia nasseriana. Ove gli impulsi unitarî e federativi arrivassero a vincere in un modo o nell'altro queste resistenze, non è inverosimile la eventualità di due ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] a compiere l'opera intrapresa dal Mignogna: il F. diventava così il perno di un meccanismo insurrezionale che mandava più impulsi: da quello "conciliativo" e sostanzialmente assai cauto del Fabrizi (che però era il suo referente diretto per le armi e ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 'altra. In alternanza colla decisione positiva, lo spirito può atteggiarsi a "volontà" quando prema opporsi a disordinati impulsi o ad ingiuste richieste. Il secondo volume, meno sistematico, affronta temi di attualità scaturiti dalla guerra mondiale ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] essi partecipanti, staccarono tendenze che sembravano incolori, marcarono esigenze che si ritenevano già sufficientemente calcolate, resero evidenti impulsi creduti sopiti o addirittura superati. Vale a dire, i lavori di San Francisco misero a nudo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a una popolazione in gran parte analfabeta. Ma sappiamo anche che, ben presto, dalla II sezione dell’Opera vennero impulsi molto significativi per la creazione e lo sviluppo di strutture autenticamente sindacali e che la Rerum novarum vi contribuì ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in quegli anni che il Marini prepara la grande edizione dei papiri), per la quale anche in Romagna gli vennero impulsi dall'intensa, anche se meno scientifica, attività del ravennate conte Marco Fantuzzi. Fu così che ai due primi fondamentali filoni ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.