ignitron
ìgnitron 〈ìg✄nitrön, ma ormai letto all'it., come s.m.〉 [Comp. di igni(tion) "ignizione" e del suff. -tron di vari tubi elettronici] [ELT] Tubo termoionico a vapore di mercurio, usato come raddrizzatore [...] il compito d'innescare la scarica fra catodo e anodo; a tal fine, un apposito circuito applica una tensione alternata o impulsiva tra ignitore e catodo, con fase tale da innescare la scarica quando l'anodo inizia a essere positivo rispetto al catodo ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] in base all’andamento nel tempo (forma d’onda) della grandezza considerata. In tal senso si possono avere s. sinusoidali, s. impulsivi, s. a gradino, s. a dente di sega ecc. Particolarmente importanti sono i s. di cadenza o di temporizzazione (spesso ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] periodo si chiama intervallo di c.), per modo che all'uscita il segnale si presenta come una serie periodica d'impulsi, l'ampiezza di ognuno dei quali riproduce il valore della grandezza all'istante corrispondente; tale forma offre qualche vantaggio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] l'esperto di elettronica John Presper Eckert (1919-1995), suo collaboratore al progetto dell'ENIAC. Eckert applicò le tecniche a impulso, a lui ben note grazie al suo lavoro sui radar, nella progettazione di macchine per memorizzare e trattare gli ...
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Matematica
Manipolazione algebrica
Metodica, basata su algoritmi impiegati negli elaboratori elettronici, che permette il trattamento automatico di espressioni matematiche (per es., polinomi, funzioni [...] rettangolari di corrente che costituiscono i segnali telegrafici. Nel caso della radiotelegrafia, invece, tali impulsi servono a modulare, di ampiezza o di frequenza, la radioonda generata da un trasmettitore ad alta frequenza. Il sistema più usato ...
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telemetro
telèmetro [Der. del fr. télémètre, comp. di télé- "tele-" e -mètre "-metro"] [MTR] Strumento per misurare la distanza di un oggetto rispetto all'osservatore. I t. ottici sono basati sulla misurazione [...] mobile: v. telemetria ottica. ◆ [ELT] T. a sfasamento, a fasci modulati in frequenza, a fasci modulati in ampiezza, con laser a impulsi a tempo di transito: v. telemetria a radiofrequenza e laser: VI 76 e, f, 77 b, c. ◆ [ELT] T. per applicazioni ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di energia di circa 20 kJ e della durata di 1ns), e presso l’università di Rochester con il laser Omega (con impulsi di luce ultravioletta di circa 60 kJ in 1-3 ns, distribuiti su 60 fasci). In questi esperimenti sono state ottenute densità prossime ...
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radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre [Comp. di radio- nel signif. c e trasmettitore] [ELT] Nella radiotecnica, apparecchio generatore di correnti a radiofrequenza che, inviate a un'antenna trasmittente, [...] per radiocomandi, ecc.), al tipo di modulazione (r. a modulazione d'ampiezza, di frequenza; r. a banda laterale unica; r. a impulsi codificati; ecc.), alla potenza (r. di piccola, media, grande potenza; r. da 100 W; ecc.), e, infine, a particolarità ...
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fusibile
fusìbile [agg. e s.m. Der. del part. pass. fusus del lat. fundere "fondere", "che si può fondere facilmente o che si fonde facilmente"] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, dispositivo per interrompere [...] tra 70 e 200 °C. ◆ [ELT] F. ritardato: f. di precisione, per piccole intensità di corrente, di relativ. grande capacità termica, atto quindi a restare integro per brevi impulsi di corrente con intensità ben maggiore di quella nominale di intervento. ...
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detector
detector 〈ditèktë〉 [LSF] Termine ingl., di largo uso, der. di to detect "rivelare" ed equivalente quindi all'it. rivelatore. ◆ [STF] [ELT] D. magnetico: rivelatore di radioonde, realizzato da [...] corrente a radiofrequenza dei segnali captati e in virtù di questa asimmetria nell'avvolgimento secondario s'inducevano impulsi di tensione, rilevabili acusticamente nella cuffia telefonica; in una versione perfezionata, il magnete era fisso, a tre ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.