Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] e del proprio onore nella patria libera» (p. 118). In tal modo viene a ricondurre la storia romana a impulsi di potenza, autorità, dominio, come farà ben più esplicitamente nell’orazione sulla falsa donazione di Costantino, con limpido precorrimento ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] ) hanno ordinato le funzioni dell'Io - le più importanti delle quali includono l'esame di realtà, il controllo degli impulsi, i processi di pensiero, la padronanza delle competenze - in scale di valutazione che hanno trovato largo impiego sia nella ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] -espressionista dell'arte come frutto di rovello esistenziale, con uno slittamento da "un'arte prodotta da impulsi e bisogni psichici e quella prodotta da impulsi e bisogni fisici" (ibid., p. 67).
Dalla fine del 1960 e per tutto l'anno successivo ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] dalle emozioni, dagli affetti, dagli istinti. Non a caso, coloro che fanno questa distinzione definiscono animaleschi i nostri impulsi più elementari: la fame, la sessualità, l’aggressività. La psicoanalisi delle origini spiegava, appunto, come nella ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] publick, 1729) è lo specchio d'un animo profondamente turbato. S. era un uomo abituato a disciplinare emozioni e impulsi a favore della razionalità (atteggiamento esasperato dalla malattia, la labirintite, che lo afflisse per tutta la vita fino allo ...
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Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] l’i. presenta una duplice valenza. L’eccesso di freni inibitori, cioè la capacità di controllare e frenare i propri impulsi, conseguenza spesso di atteggiamenti troppo severi da parte degli adulti, può provocare la limitazione o anche il blocco delle ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] caso della depressione, dell'ansia improvvisa e intensa, dell'impulso a mangiare smodatamente e delle spinte sessuali. La serotonina di risposta delle difese dell'Io contro l'irrompere degli impulsi dell'Es.
Gli aspetti mentali dell'ansia sono stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] , monsignor Martini, la decisione di abbandonare la Chiesa, Ardigò rivendicò la coerenza etica del suo gesto – gesto non d’impulso, ma traumatico, perché compiuto a quarantatré anni, con la rinuncia a un’intera vita di consuetudini e di affetti ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] : le sue vibrazioni si trasmettono agli ossicini dell'orecchio interno e di qui alla coclea dove sono trasformate in impulsi nervosi. Il nostro cervello riesce a isolare le varie componenti del suono perché parti diverse dell'orecchio interno entrano ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e nel Narciso (Firenze, Bargello). L'impianto del primo, memore del David di Donatello, salda le due figure mediante impulsi vivacissimi e risulta attuato - prescindendo dai guasti e dalla grossolanità dovuti a un prosecutore (l'opera era rimasta ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.