Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] a barre, che, emettendo raggi luminosi a luce rossa o infrarossa, ricevono per riflessione una sequenza di impulsi ottici decodificabili da un microprocessore: vengono utilizzati, per es., nella catalogazione di prodotti commerciali o per trasmettere ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] civiltà, le rappresentazioni a. debbano la loro esistenza al gusto per l'ornamento e per il gioco, e cioè a impulsi estetici, e in qual misura esse debbano esser piuttosto considerate simboli o insegne araldiche, o fosse loro conferito un determinato ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] fra arte antica e arte bizantina o, in complesso, medievale, per opera di un articolato processo nel quale, accanto ad impulsi e modi che vengono dall'Oriente agisce come decisiva una corrente d'arte "popolare" che ha le sue radici nell'ambito ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] lo interessarono. La sua patria spirituale è insita nell'arte dei Deutsch-Römer del XIX sec.; i suoi impulsi sono alimentati dal classicismo protestante, che ha modellato il suo atteggiamento nella vita verso un classicismo dall'impronta religiosa ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] sostanzialmente inespressa ed una consuetudine operante entro l'ambito ristretto di un accademismo manierato e solcato soltanto raramente da impulsi innovatori.
Fonti e Bibl.: Atti della Reale Accad. di belle arti in Milano, Milano 1879, p. 23; C ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] società fu determinato infatti, oltre che da significativi fattori di continuità legati a cose e persone, da nuovi impulsi decisivi, dovuti alle disposizioni emanate dal sovrano stesso con decreti e 'ammonimenti'. Tra questi occorre menzionare, per l ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] , VI (1928), 9, pp. 40 s.; A.C. Maine, Visione abissale, in Contemporanea, giugno 1934, p. 528; R. Issel, Impulsi della vita abissale nell'interpretazione plastica, in Sapere, I (1935), p. 9; A. Podestà, Il padiglione italiano e la partecipazione ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] la corte papale di Avignone. Decisivo in questo senso risultò l'arrivo di Simone Martini, che con la sua opera diede impulso a un indirizzo in seguito sviluppato dai suoi successori. Non fu tuttavia un senese ad assumere la guida del cantiere del ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] scale) e il palazzo Gomez realizzato nel 1678 (Thieme-Becker). Le opere degli ultimi anni del D. "denunciano un ristagno di impulsi creativi" (Spagnesi, 1964, p. 192), e comprendono le chiese di S.Pantaleo (1681-82; 1686-92; Spagnesi, 1964, p. 193) e ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] il periodo giustinianeo, e specialmente dopo la conquista araba, sono invece in primo luogo Siria-Palestina ed Armenia a fornire impulsi freschi di stile e di iconografia alla pittura di B. (coro della Chiesa Sud).
Una serie di figure dipinte sulle ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.