CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] . La scelta dell'età carrarese come materia del suo primo e più fortunato impegno storiografico obbediva ad interessi ed impulsi culturali già tipici della seconda metà del '700, quando anche a Padova, come in altre città della terraferma veneta ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] '34, con il quale - come il G. stesso ricordava nella prefazione - ebbe modo di "conferire sulle materie computistiche", ricevendo impulsi a portare a compimento l'opera in cui si proponeva di "sviluppare i principi e i metodi della [sua] professione ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] cérebellipètes d'origine visuelle, in Belgica, II (1958), pp. 1753-1760; Ricerche elettrofisiologiche intorno alle vie percorse dagli impulsi cerebellipeti di origine visiva, in Arch. di scienze biol., XLIII (1959), pp. 245-276. L'intera materia fu ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] "un po' antiquati e retorici", al "nuovo" ispirato alla ricerca di un dinamismo plastico in sintonia con gli impulsi futuristi dell'epoca (Spaventi).
Se inizialmente il suo impegno artistico ed espositivo sembrò aprirsi a un contesto culturale ampio ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] modelli evangelici, ci danno veramente il senso di una vita intensa, dove la passione religiosa arriva a fondere e a trasformare gli impulsi rozzi e violenti delle parti in lotta. Da un lato tutti i buoni, Arialdo e i suoi, dall'altro tutti i cattivi ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] , pur condividendone l'ansia di rinnovamento e di più avanzato programma sociale, indicò il dovere di misurare gli impulsi e valutare le difficili condizione storiche del momento e il rischio di una frattura del partito.Eletto nuovamente deputato ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] per i meno accorti ed aborrimento per gli uomini pii. Ma il D. lascia talvolta trasparire tra le righe leggeri impulsi di simpatia per i suoi inguaribili furfanti, i quali, più che veri e propri malviventi, appaiono sulla scena del mondo ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] , era convinto di non avere mai avuto i riconoscimenti effettivamente meritati e seguiva facilmente i suoi impulsi avventurosi, senza farsi eccessivi scrupoli. La documentazione disponibile non consente di seguire lo svolgimento delle trattative ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] sottile del difficile equilibrio nelle delicate tensioni psicologiche che si determinavano, scriveva ai legati di controllare gli impulsi collerici e le arroganze del focoso prelato, sapendolo peraltro fervido, attivo è utile alla linea romana. Tra ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] dei suoi testi più importanti sono tutti, chi più chi meno, preda e vittime di complessi inconfessabili o di segreti impulsi, in opposizione a quanto essi credono di conoscere di se stessi e a quanto le regole dell'ordine sociale compatiscano ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.