AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] costruzione delle navi da usare nelle sue impresedi guerra contro i Bizantini nella Tracia. Con pagamento della cospicua somma di 12.000 solidi d'oro. La tregua fu annunzio ufficiale della "pax perpetua" stipulata con i Franchi e del fidanzamento di ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] , sollevando le proteste dell'arcivescovo di Pisa, che all'annunzio delle "inique" decisioni scagliò ai impresa militare, in cui rivelò capacità di stratega e qualità di energico uomo d'azione. Infatti nel settembre, al comando di una squadra di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] diversa animò invece la grande impresa che nel 1842 Giovan Pietro e i fini…, cit., poi in Per la storia d’Italia e de’ suoi conquistatori nel Medio Evo più antico nel febbraio di quell’anno annunziò a Prezzolini la sua intenzione di dedicarsi in ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] si dimostrava incapace di comprendere i processi del tempo e di guidarli. Già al momento dell’impresa garibaldina, nel 1860, Giovanni Verga), la Campania (Matilde Serao), l’Abruzzo (Grabriele D’Annunzio).
27 L’allusione è ovviamente ad A. Erba, Preti ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] l’impresadi tradurli in esempi viventi, in bioi appunto.
Il bios di Origene 11,1.
26 Sull’interpretazione di questo titolo, cfr. Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, a cura diD. Del Corno, Milano 1978, p. 27.
27 T.D. Barnes, Panegyric, cit., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . Impressionava favorevolmente, nell’impresadi Galilei, l’«audacia» D’Annunzio stupefatto dai prodigi della scienza e della tecnica, più che aprirsi al 20° sec., chiude quello precedente.
Nell’epoca dell’entropia
Preannunziato dall’Èra nuova di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Yriarte il D'Annunzio stesso, di cui si possono ricordare accenti simili, seppure di ben impresedi Sigismondo, dove Isotta appare due volte: nel trionfo fiorentino di Sigiíniondo, che vi è descritto (VI, 223-242) vestito di una clamide ricamata, d ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ") e l'operato del presidente del Consiglio V.E. Orlando. Durante l'impresa fiumana tenne amichevoli rapporti con G. D'Annunzio, ma si rassegnò poi ad accettare il trattato di Rapallo (12 nov. 1920) e presentò alla Camera - dov'era stato rieletto ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] nazionalrivoluzionaria alle "prepotenze" degli occidentali, equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia, dell'impresa fiumana di G. D'Annunzio.
Deluso dagli esiti di un dopoguerra così diverso dai sogni del "maggio radioso ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] le convenzioni, con l'avallo dei Dodici di balia, del Banco di S. Giorgio e dell'ufficio di Moneta, il 12 luglio il F. annunziava ai popoli delle due Riviere, ai principi d'Italia e al re di Francia, il mutamento avvenuto in Genova, definendolo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...