Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] le suggestioni che si possono ricavare dalla singolare vicenda del rapporto diD’Annunzio con Loreto: per esempio l’evocazione del mitico volo della casa e la modernità del volo, il fascino delle imprese nei cieli. Del 1927 è la trasvolata atlantica ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] per strade corporativistiche, come A. De Ambris nell'esperienza fiumana diD'Annunzio, e come F. Corridoni, E. Rossoni e M. possibilità di contrattazione ai propri associati, perché essi partecipino ai benefici di un'impresa o delle impresedi un ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] cui forte risultava la rappresentanza dei legionari dannunziani; il 20 febbr. 1920 tenne un comizio a sostegno dell'impresa fiumana diD'Annunzio; nel maggio successivo fu confermato nel direttivo del fascio e, subito dopo, eletto segretario politico ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] difficile impresadi risollevarne le fortune. La gestì in maniera onorevole, dandole un familiare tono di buon senso che rispondeva alle attese del lettore medio. In una circostanza, tuttavia, insorse, e fu quando G. Chiarini accusò G. D'Annunziodi ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] G. fu subito distolto da questo obiettivo per preparare l'impresadi Fiume, alla quale, nel settembre 1919, prese parte al fianco di G. D'Annunzio.
Nelle intenzioni del G. l'occupazione di Fiume doveva servire essenzialmente a provocare la caduta del ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] operativo e di raccolta di aiuti per tale impresa. Nell'ottobre del 1919 il F., con E. Corradini, tornò a Fiume nell'intento di organizzarvi un'azione di forza contro Roma e il governo, ma ne fu subito dissuaso dal capo di gabinetto diD'Annunzio, G ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] con soddisfazione la decisione diD'Annunziodi invalidare il plebiscito sul modus vivendi.
Durante l'occupazione di Fiume il G. stabilì con D'Annunzio rapporti di stretta collaborazione e di cordiale amicizia. Quando l'impresa fiumana volgeva all ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] .
All'epoca dell'impresa fiumana, l'I., che si trovava nella città come impiegato della Banca italiana di sconto, divenne uno fra i più accesi sostenitori di G. D'Annunzio, che lo nominò proprio ufficiale d'ordinanza e successivamente comandante ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] le opposte posizioni in seno all'ANC sull'impresadi Fiume e sulla politica adriatica dell'Italia. Il F. sostenne la causa dell'italianità di Fiume, ma espresse riserve sull'iniziativa diD'Annunzio. A suo giudizio la questione fiumana rivestiva un ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] E. Caviglia, Il conflitto diFiume, Milano 1948, pp. 165, 204-11, 232; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la quest. adriatica, Milano 1959, ad Ind.; F. Gerra, L'impresadi Fiume, Milano 1966, ad Ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, II,1, 1921-1925 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...