L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di sé. Combatte prima di tutto l'indifferentismo, ribadendo che solo il cattolicesimo possiede e annunziadi competenti come il Pertz e il Böhmer, a capo della grande impresa se produire un événement de grande importance; d'un mot, la rentrée en force ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dell'aragonese fosse annunziato solennemente "che l impresedi terra, ma acquistata ancora grande perizia e possanza nei fatti di mare". L'abitudine alle armi era necessaria in stato di dritti d'estrazione". Divenne massima dominante di un governo ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] ottobre tutti i principi di Germania e il 10 i vescovi d'Abruzzo e altri.
La lettura di questi documenti e di un altro inviato a di re di Gerusalemme (17-18 marzo 1229), in quanto marito, dal 1225, di Isabella di Brienne, dandone immediato annunzio ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , C. Troya, M. d'Ayala e L. Cibrario. Sul piano editoriale, inoltre, dopo un iniziale contrasto con G.P. Vieusseux si giunse a un accordo di collaborazione per il quale Il Saggiatore e l'Antologia si impegnavano a dare annunzio delle rispettive ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] di Sciarra Colonna capo dei ghibellini romani; l'annunzio del fidanzamento segnò il culmine delle fortune del signore di Sardi, Cronaca di Pisa..., a cura di O. Brenti, in Fonti per la st. d'Italia, XLIX, impresa ital. di Giovanni di Lussemburgo re di ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] nuovo papa Innocenzo IX cercò inutilmente di farlo scarcerare, impresa che riuscì al successore Clemente VIII per mezzo di due energici brevi. Dopo quattro mesi di carcere il C. si recò allora dal duca di Mantova per consigliarsi in merito al duello ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...