FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] 8 ag. 1918 il celebre volo su Vienna guidato da G. D'Annunzio. Ottenne una medaglia d'argento al valor militare e tre encomi solenni.
Laureatosi nel 1919 in giurisprudenza all'università di Ferrara, si stabilì a Milano, dove nel gennaio 1920 aderì ai ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] , ma riuscì a fuggire. Finita la guerra, fu attratto dal movimento dannunziano e nel 1919 partecipò all'impresadi Fiume, collaborando con D'Annunzio come esperto in materia finanziaria. Il suo entusiasmo si spense però presto e, essendosi trovato in ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] dell'impresadi Fiume e poi fra coloro che appoggiarono l'ascesa di B. Mussolini e del fascismo. Consentì, quindi, al figlio Guerrazzo, diciassettenne, di arruolarsi fra i legionari e di partecipare allo sbarco di Zara agli ordini di G. D'Annunzio ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] Torraca, alla quale il F. collaborava. Egli, che nel settembre 1919 era stato a Fiume con D'Annunzio, scrisse un articolo a sostegno di quell'impresa (La guardia del Quarnaro, in Volontà, 25 sett. 1919, p. 1). E proprio sulla questione adriatica ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] con il Demanio. Costretto alla difensiva, decise di abbandonare l'impresa, ma non riuscì ad impedire che la di adesione da lui fatta pervenire a D'Annunzio in occasione della manifestazione di Quarto, alla quale l'E., invitato, non poté recarsi di ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] raccolte nell'opuscolo Gliultimi giorni di Fiume dannunziana, Bologna 1921). Partecipò anche alla vita politica cittadina e all'attività del Consiglio nazionale, e fu vicino a D'Annunzio nei primi tempi dell'impresa fiumana, ritirandosi però ben ...
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Fiume, impresadi
Occupazione militare da parte di un gruppo di militari ribelli, guidati nel 1919 da G. D’Annunzio, della città di Fiume, contesa tra l’Italia e il regno di Iugoslavia. A Fiume storicamente [...] italiane. Tra queste ultime, i Granatieri di Sardegna si rivolsero a D’Annunzio, chiedendogli di mettersi alla loro testa e di occupare militarmente la città. Assicuratosi il sostegno di B. Mussolini, D’Annunzio e i suoi procedettero all’occupazione ...
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BATTISTI, Luigi
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 7 apr. 1901, da Giuseppe Cesare e da Ernesta Bittanti. Dopo la morte del padre, nel 1917 si arruolò volontario negli Alpini, e nel 1919 partecipò, al [...] seguito di Gabriele D'Annunzio, all'impresadi Fiume. Nel 1921 fu tra gli aderenti al partito repubblicano, schierandosi tra gli oppositori del regime fascista. Nell'ondata emigratoria seguita al rafforzarsi del regime, fece da guida a parecchi ...
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Quarto dei Mille
(fino al 1911 Quarto al Mare) Centro della Liguria e, dal 1926, quartiere della parte orient. di Genova. Nella notte fra il 5 e il 6 maggio 1860 G. Garibaldi salpò dalla rada di Quarto [...] , con due piroscafi su cui erano imbarcati i Mille; la storica impresa avrebbe portato alla liberazione di tutto il Mezzogiorno. Nell’anniversario della spedizione, il 5 maggio 1915, G. D’Annunzio pronunciò a Q. dei M. un’orazione in favore dell ...
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Buccari, beffa di
Nome dato da G. D’Annunzio a un’impresa navale compiuta durante la Prima guerra mondiale. Tre MAS comandati da C. Ciano, nella notte tra il 10 e l’11 febbr. 1918, penetrarono per oltre [...] 80 km tra le linee costiere nemiche fino al porto di B., dove lanciarono sei siluri; su uno dei MAS era imbarcato D’Annunzio, che narrò la vicenda in La beffa di Buccari (1918). ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...