GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] i nomi più prestigiosi, quali D'Annunzio e Pirandello, mentre la concorrenza di un periodico come La Domenica del Corriere aveva di molto indebolito le posizioni dell'Illustrazione italiana.
L'acquisizione della nuova impresa comportò per il G. un ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] rinnovato entusiasmo, a seguire le truppe di Graziani nell'impresa etiopica. Oltre che una rinnovata popolarità D'Annunzio. etc.) sono conservati presso l'Archivio della Biblioteca comunale di Como. Necrologi in: IlMessaggero, 26 febbr. 1938; Giorn. d ...
Leggi Tutto
Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] all'audace ingaggio realista dello scaricatore di porto genovese Bartolomeo Pagano nella parte di Maciste, P. si avvalse della collaborazione di due nomi eminenti della cultura italiana: Gabriele D'Annunzio, autore delle didascalie (ed erroneamente ...
Leggi Tutto
CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] di G. D'Annunzio e il Vocabolario dell'uso abruzzese di G. Finamore. Per circa un decennio predominarono i saggi di storia e di ridusse di molto l'attività, il C. sostenne l'impresa con varie iniziative, impiantando perfino una fabbrica di ...
Leggi Tutto
ALBRICCI, Alberico Giuseppe
Giampiero Carocci
Nacque a Gallarate il 6 dic. 1864. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1886, l'A., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu [...] , fu debole nei confronti di quegli ufficiali che favorirono l'impresadi Fiume. L'A., mentre L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista,Torino 1957, p. 677; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959, ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico (Ravenna 1902 - Fregene 1943). Volontario negli arditi e decorato nella prima guerra mondiale, seguace diD'Annunzio nell'impresadi Fiume, fu uno dei capi del movimento fascista [...] , segretario del PNF (ott. 1939 - ott. 1940), fu di nuovo ufficiale pilota in guerra e decorato di medaglia d'oro. Dopo la caduta del regime fascista, la notte fra il 23 e il 24 ag. fu ucciso, in circostanze non chiarite, dai carabinieri inviati ...
Leggi Tutto
Sindacalista italiano (Rimini 1879 - Roma 1953). Fondatore nel 1909 della Federazione italiana lavoratori del mare, di cui fu animatore e dirigente fino al 1924. Nel primo dopoguerra creò a Genova la "Cooperativa [...] Garibaldi". Interventista rivoluzionario nella prima guerra mondiale, appoggiò D'Annunzio all'epoca dell'impresa fiumana, assicurandogli i rifornimenti via mare. Confinato durante il fascismo, nel 1948 fu eletto deputato indipendente nelle liste del ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] del 1923 ne era già stata la premessa); dal terzo volume l'impresa editoriale, che si sarebbe interrotta con il quattordicesimo nel 1932, fu posta sotto il patrocinio diD'Annunzio.
Dalla seconda metà degli anni Venti opere teatrali e musiche del M ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] cui forte risultava la rappresentanza dei legionari dannunziani; il 20 febbr. 1920 tenne un comizio a sostegno dell'impresa fiumana diD'Annunzio; nel maggio successivo fu confermato nel direttivo del fascio e, subito dopo, eletto segretario politico ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] difficile impresadi risollevarne le fortune. La gestì in maniera onorevole, dandole un familiare tono di buon senso che rispondeva alle attese del lettore medio. In una circostanza, tuttavia, insorse, e fu quando G. Chiarini accusò G. D'Annunziodi ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...