CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Firenze 1954; N. Ruspantini, L.C., Rovigo 1955; G. Raya, D'Annunzio e C., in Idea, 10 febbr. 1957 (poi in C. e D'Annunzio, Catania 1970); A. Cibaldi, L.C., Brescia 1959; L. Incoronato, La poetica di L.C., in Le ragioninarrative, marzo 1960, pp. 42-58 ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] profonda amicizia con G. Aiazzi, amministratore dell'impresa ed erudito bibliotecario della Rinucciniana, al quale A. Baldini, La ragion politica di "Pinocchio" (1876), in Id., Fine Ottocento. Carducci, Pascoli, D'Annunzio e minori, Firenze 1947, pp ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] in replica nel 1987 e 1997, fino alla Poesia da “La figlia di Iorio” del suo ultimo atto di attore-poeta (Gabriele D’Annunzio. Concerto d’autore, in prima al Teatro dell’Angelo di Roma nel 1999). A questo elenco vanno aggiunte almeno altre due opere ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] romana della Francesca da Rimini di G. D'Annunzio (9 dic. 1901), con servizi e commenti diD. Angeli, N. D'Atri, D. Oliva, E. Checchi. l'impresa libica: nel 1914 - e a maggior ragione dal novembre con l'ingresso di Sonnino al posto dello scomparso di ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Cina al Mar Nero, con un'impresa sportiva degna di nota, e condensò poi la conoscenza di Giolitti, con un inabile e ingeneroso tentativo di scindere le sue responsabilità.
Il 17 luglio 1921 disse infatti in Senato di aver marciato contro D'Annunzio ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di grande inquisitore, già tenuto dal cardinale Del Giudice. Il primo annunzio dell'ingiustificata detenzione pervenne all'Escuriale il 7 giugno da parte di V et la politique d'A., Paris 1910; L. Arezio, Il card. A. e l'impresadi Sardegna nel 1717, ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] , avrebbe dovuto consentirgli di preparare le condizioni necessarie all'impresa. Ma a Verona D'Annunzio, Brescia 1966, ad Indicem;G. Arfè, Ilmovim. giovanile socialista. Appunti sul primo periodo 1903-1912, Milano 1966, passim;B. Vigezzi, L'Italia di ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] battaglia contro i socialisti e l'Avanti!,pubblicò un caldo appello a sostegno dell'impresadi Fiume, nonostante le sue precedenti scarse simpatie per D'Annunzio, e contro i "rinunciatari" (21 sett. 1919), invitò infine gli alpini a partecipare alla ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] premiato da Gabriele D’Annunzio, che gli consegnò una medaglia e in suo onore fece sparare 21 colpi di cannone dalla nave Valetti lo attaccò e, con un’impresa atletica ragguardevole, tagliò il traguardo di Sondrio con un vantaggio che gli assicurò ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] di stanza a Napoli come maggiore, collaborò al Corriere di Napoli insieme con F. S. Nitti e G. D'Annunzio. I suoi articoli di dalla massoneria. Si convinse però presto della mancanza di basi dell'impresa e si trasse in disparte. Invece Zaniboni, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...