LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] Rastignac) venne chiamato a tenere alto l'entusiasmo verso l'impresa coloniale. Tra le altre firme che in quegli anni diedero lustro al giornale va ricordato anche G. D'Annunzio, che accettò di essere redattore fisso per la cronaca mondana.
Salito al ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] diede nuovo impulso ai lavori per il vocabolario di cui annunziò l'avvenuta compilazione il 26 luglio dello le imprese dei quattro figli di Namo di Baviera, 332, 356, sii; G. M. Maizuchelli, Gli Scrittori d'Italia,li, 1, Brescia 1758, pp. 339 s.; ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] raccolte nell'opuscolo Gliultimi giorni di Fiume dannunziana, Bologna 1921). Partecipò anche alla vita politica cittadina e all'attività del Consiglio nazionale, e fu vicino a D'Annunzio nei primi tempi dell'impresa fiumana, ritirandosi però ben ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] nuovo mezzo era visto dai più come un dispositivo meccanico, un'impresa commerciale o un passatempo per le masse.
Dopo aver compiuto 'opera d'arte totale, che egli vide reincarnarsi nel film, il modello esistenziale e letterario di G. D'Annunzio e ...
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BATTISTI, Luigi
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 7 apr. 1901, da Giuseppe Cesare e da Ernesta Bittanti. Dopo la morte del padre, nel 1917 si arruolò volontario negli Alpini, e nel 1919 partecipò, al [...] seguito di Gabriele D'Annunzio, all'impresadi Fiume. Nel 1921 fu tra gli aderenti al partito repubblicano, schierandosi tra gli oppositori del regime fascista. Nell'ondata emigratoria seguita al rafforzarsi del regime, fece da guida a parecchi ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] del fallimento dell'impresa, le scoperte banduriane annunziavadi preparare del commento di Teodoro di Mopsuestia ai dodici profeti minori e di i folklor, 1929, fasc. 9, pp. 83-108; J. D[ayrel, Documents inédits sur la vie de B. à Paris, in Annales ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] perciò non è libera? A quest’annunzio l’umana coscienza non manderebbe un grido d’indignazione, e la società non Pancaldi, Darwin in Italia. Impresa scientifica e frontiere culturali, Bologna 1983.
Il darwinismo in Italia, a cura di G. Giacobini, G. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dell'aragonese fosse annunziato solennemente "che l impresedi terra, ma acquistata ancora grande perizia e possanza nei fatti di mare". L'abitudine alle armi era necessaria in stato di dritti d'estrazione". Divenne massima dominante di un governo ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , C. Troya, M. d'Ayala e L. Cibrario. Sul piano editoriale, inoltre, dopo un iniziale contrasto con G.P. Vieusseux si giunse a un accordo di collaborazione per il quale Il Saggiatore e l'Antologia si impegnavano a dare annunzio delle rispettive ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] studiato. Per realizzare tale impresa questi strinse stretti rapporti annunzio dell'insurrezione di Milano e dell'intervento piemontese in Lombardia, il C. che, come i suoi fratelli, era di il C. assunse l'incarico d'ingegnere capo della ferrovia tra ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...