GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] la gestione dell'impresa, riuscì a riportare la compagnia sana e salva in Italia. Nel gennaio 1904 sbarcava nel porto di Genova. Un del travolgente successo di La nave di G. D'Annunzio. U. Falena, venuto a sapere che il D'Annunzio stava componendo una ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] nei salotti di una Roma ancora curiosamente provinciale, dove solo D'Annunzio recava una nota di moderna sensibilità marzo 1927).
Della circostanza che non fosse "facile impresa conquistarsi una personalità giornalistica in regime fascista" (ibid.), ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] sede di via Senato n. 8, il 5 maggio 1934 - così battezzata da D'Annunzio, primo cliente e attivo propagandista di economico videro una maggiore integrazione della famiglia nell'impresa e insieme un ulteriore lancio internazionale della casa. ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] giochi del circo: ma l'impresa, pure abbozzata in un saggio del 1895 (Di un frammento marmoreo con rilievi F. Martini, da D. Gnoli a G. D'Annunzio, autore di auliche dediche alla "contessa E. L. che vede il mondo antico con occhi di veggente" (cfr. ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] schierati apertamente per l'annessione della Dalmazia all'Italia. Nel 1919, inoltre, Pietro aveva esplicitamente appoggiato l'impresadi G. D'Annunzio a Fiume; Nicolò aveva aderito al fascismo tanto da ottenere, nel 1939, un seggio nella Camera dei ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] trovò ancora modo d'esprimersi nella rievocazione dell'impresadi Millo ai Dardanelli, del 1912 e nell'illustrazione della terzina della Canzone d'oltremare, dedicata da G. D'Annunzio ai marinai d'Italia (Accademia navale di Livorno). Nel 1914gli ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] del 1848 e all'impresa garibaldina, e che, con la costituzione del Regno d'Italia, occupò cariche politiche con la famiglia, fu incaricato da G. D'Annunziodi musicare alcuni brani de La figlia di Iorio, in occasione della sua rappresentazione al ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] II, p. 50). Anche di fronte all'impresadi Fiume il quotidiano mantenne, in un primo momento, una posizione oscillante tra la comprensione del sentimento che aveva ispirato Gabriele D'Annunzio e il richiamo al senso di disciplina. L'evolversi degli ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] del luglio 1919 i granatieri italiani vennero allontanati da Fiume e D'Annunzio condusse la sua spedizione sulla città: contro la decisione di proclamare la reggenza del Carnaro, il D. con il presidente del Consiglio nazionale A. Grossich sostenne l ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] 8 ag. 1918 il celebre volo su Vienna guidato da G. D'Annunzio. Ottenne una medaglia d'argento al valor militare e tre encomi solenni.
Laureatosi nel 1919 in giurisprudenza all'università di Ferrara, si stabilì a Milano, dove nel gennaio 1920 aderì ai ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...