FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] dei quali reduci dall'esperienza veneziana.
Aggregando alla sua impresa gente come l'Aleardi, I. Nievo, il d'Oltralpe (è il caso del verismo di G. Verga e di L. Capuana, ricollegato all'opera di E. Zola) o agli esordi di G. D'Annunzio, rivelatori di ...
Leggi Tutto
GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] lo stesso Mussolini scriveva a G. D'Annunzio, il 25 sett. 1919, favoleggiando di un colpo "repubblicano" che avrebbe ad indicem; F. Gerra, L'impresadi Fiume, Milano 1966, pp. 60, 162; A. Gatti, Caporetto, a cura di A. Monticone, Bologna 1964, ad ...
Leggi Tutto
CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] aveva però dovuto abbandonare l'impresa, troppo ambiziosa per le possibilità di cui disponeva a quell' V. Gemito), letterati (S. Di Giacomo, R. Bracco, M. Gor'kij, C. Pascarella, M. Serao). Nel 1891 conobbe D'Annunzio, che si trovava a Napoli come ...
Leggi Tutto
BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] Gabriele D'Annunzio - l'idolo di quella media borghesia naturale frequentatrice dei grande magazzino - di trovare è stato estesamente utilizzato in F. Amatori, Dall'interno di una grande impresa. La Rinascente 1917-1940, Ancona 1984.
Un'altra ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] sullo svolgimento iniziale della impresa fiumana, per la quale prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, ad Indicem; P. Alatri, Nitti,D'Annunzio e la questione 1963, pp. 290, 292; Id., L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] vittoria, travolgendo le fondamenta dello Stato liberale. Nell'esaltare l'impresa fiumana di G. D'Annunzio, attaccò il comportamento della classe dirigente italiana, di cui deplorava le "abdicazioni morali degli idealismi che alimentarono la guerra ...
Leggi Tutto
CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] 1912-15); di questo periodo vanno segnalate due prime importanti, Il ferro di G. D'Annunzio (teatro Valle di Roma in di recite nel nostro paese e a recitare in italiano con attori italiani. L'ardua impresa vide la C. maestra di lingua e di ...
Leggi Tutto
HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] della marcia di Ronchi del settembre 1919, che portò all'occupazione di Fiume da parte di G. D'Annunzio.
Il 29 La passione di Fiume, Fiume 1928; Raffaele Rubattino, in Celebrazioni liguri, parte I, Urbino 1939, pp. 243-274; L'impresa fiumana, Roma ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] di Roma da parte di Lamberto di Spoleto e annunziò loro il proposito di l'impresadi costruzione di una seconda cerchia di mura cittadine -16 pp. 174-177; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La ...
Leggi Tutto
FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] sul terreno letterario, d'altra parte, il F. si era trovato su una sponda opposta rispetto a quella crociana; già nel 1911 si era espresso a favore della spedizione militare in Libia (Una parola serena ed alta sull'impresadi Tripoli, in Corriere ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...