DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] nel capeggiare imprese teatrali che si ponevano al più alto livello del mercato mondiale degli spettacoli. Ma d'altro lato fu dei diversi "periodi" nell'arte della D. (periodo di Dumas, diD'Annunzio, di Ibsen): distinzioni che appartengono più ai ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] rivestì la carica di capo di gabinetto. Nei propositi diD'Annunzio c'era, forse, l'intento di cattivarsi, ricorrendo , F. Gerra, L'impresadi Fiume, Milano 1966, ma, soprattutto, P. Alatri, Nitti, D'Annunzioe la questione adriatica, Milano ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] crescenti per il prossimo avvenire; l'impresa superbamente patriottica, D'Annunzio stesso con il quale avevo combattuto stabilire con le istituzioni militari, puntava su una divisione di compiti e di ruoli; come sostenne più volte, fin dal gennaio ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] nel tempo e nei fini. D’Annunzio rispose che, al contrario, l’impresa fiumana costituiva secondo lui solo il punto di partenza di un futuro movimento di dimensione nazionale, avente come obiettivo l’instaurazione di una dittatura militare.
La gravità ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera diD'Annunzio, per lo centinaia di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagna di stampa sollecitante l'impresa ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] dicasteri economici, in modo da realizzare un più organico collegamento con i rapporti politici.
Nei confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione diD'Annunzio il C. fu critico più per il modo che non per la sostanza dell'azione, ritenendo ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] , forse anche grazie alla mediazione di Morelli già coinvolto nell’impresa, con sei scene tratte dal Nuovo 2005; C. Gibellini, Una novella diD’Annunzio e un dipinto di M., in Letteratura e arte, II (2005), pp. 197-201; F. Di Tizio, F.P. M.: nella ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] durevole: negli anni del trasferimento del poeta in Francia ad Arcachon, si occupò, d’intesa con il direttore del Corriere Luigi Albertini, della vendita all’asta dei beni diD’Annunzio e della cura dei suoi interessi. Nel 1914 si adoperò per il suo ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] in quattro francobolli - "capolavori" nella sintesi di forma e contenuto - emessi per celebrare nel 1920 l'impresadi Fiume, dei quali il D. eseguì i bozzetti attenendosi alle indicazioni dello stesso D'Annunzio (Zeri, 1980, p. 298, ill- 361 ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] gruppo di volontari. Avvenuta la marcia di Ronchi, il B. fu inizialmente critico verso l'impresa dannunziana; antagonistica dei B. nei confronti diD'Annunzio si deve agli articoli diD. Oliva, apparsi sul Giornale d'Italia e poi raccolti nel volume ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...