BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] loro l'ultima mano; di due grandi imprese da lui iniziate si fece attribuì però la lunga lettera-trattato ai vescovi d'Oriente "de evitanda communione Acacii" non già ottavo per due secoli di storia). Nel 1757l'editore Barbazza annunziò che i secc. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] impresa, e doveva pure trattarsi diimpresa che teneva occupata tutta l'"officina", se lo stesso Nicola ebbe cura di scultura di Arnolfo di Cambio, in Riv. d. Ist. didi Pastore (Firenze, collez. Torrigiani) e, parzialmente, il rilievo con l'Annunzio ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] e agevolazioni fiscali alle impresedi nuovo insediamento ed alle vecchie anche della Banca commerciale e della Bastogi, annunziò, nell'assemblea straordinaria degli azionisti del 6 apr F. Giordani, accademico d'Italia e chimico di fama europea. La ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] , sollevando le proteste dell'arcivescovo di Pisa, che all'annunzio delle "inique" decisioni scagliò ai impresa militare, in cui rivelò capacità di stratega e qualità di energico uomo d'azione. Infatti nel settembre, al comando di una squadra di ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] all'impresa anche i figli Piero e Domenico, allora diciannovenne) per portare a termine l'iniziativa. L'idea di cimentarsi nella stampa d' unitaria ai tre episodi illustrati nel pannello: l'annunzio dell'angelo a Zaccaria sacrificante nel tempio; la ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Yriarte il D'Annunzio stesso, di cui si possono ricordare accenti simili, seppure di ben impresedi Sigismondo, dove Isotta appare due volte: nel trionfo fiorentino di Sigiíniondo, che vi è descritto (VI, 223-242) vestito di una clamide ricamata, d ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ") e l'operato del presidente del Consiglio V.E. Orlando. Durante l'impresa fiumana tenne amichevoli rapporti con G. D'Annunzio, ma si rassegnò poi ad accettare il trattato di Rapallo (12 nov. 1920) e presentò alla Camera - dov'era stato rieletto ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] e ai paesi più cari al papa, rientrò l’impresa valadieriana della bonifica delle paludi Pontine: in quest’ambito, Gabriele D’Annunzio, dopo aver preso in considerazione la possibilità dell’ampliamento in seguito alla decisione di restituirli ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] che non in Rinnovamento, che era pur «sempre partito».
Nel 1920, Orano, con Rinnovamento, appoggiò D’Annunzio nell’impresadi Fiume. Quando dopo il ‘Natale di sangue’ il gruppo si divise, rimase dalla parte del Comandante, ma fu una fedeltà sui ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] nazionalrivoluzionaria alle "prepotenze" degli occidentali, equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia, dell'impresa fiumana di G. D'Annunzio.
Deluso dagli esiti di un dopoguerra così diverso dai sogni del "maggio radioso ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...