BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] antifrancesi e l'allontanamento dalla città dei reparti di granatieri, l'impresa dannunziana su Fiume. Gli esponenti cittadini più
Con la conclusione del trattato di Rapallo e l'allontanamento diD'Annunzio, il Consiglio nazionale riprese le ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] politica aggressiva di C. nei confronti di Bisanzio. Il 31 marzo 1272 Gregorio annunziò una nuova Merkel, L'opin. dei contemporanei sull'impresa italiana di C. I d'A., in Atti della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filologiche, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .
Per ristorarsi della fatica di questa impresa il C. si recò di Ceneda (Bibl. Canov., 1823, I, pp. 164-93). Il Diario di Roma dava l'annunzio Ivanoff, L. Cicognara ed il gusto dei primitivi, in La Critica d'arte, IV (1957), 19, pp. 32-46, passim; C. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lui l'alleanza papale con Carlo V che, annunziata nel concistoro del 29 luglio, fu firmata impresa contro i Turchi portò ad un atteggiamento più rigido nei confronti di Enrico VIII: da Bologna partì un monitorio che ingiungeva al re d'Inghilterra di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] un'altra impresa altrettanto decisiva di esaltare l'opera dei profeti che Dio invia per annunziare l'avvento di Gentile, S. Niccoli, P. Viti, J. Hankins, A. M. Wolters, I. Klutstein, D. P. Walker, B. P. Copenhaver, C. V. Kaske, P. Castelli, F. Purnell ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] .
Nel febbraio del 1934 i coniugi Joliot-Curie annunziarono che elementi comuni come il fosforo, bombardati con p. 194). E d'altra parte - è sempre Segrè a ricordarlo - "Fermi non era un promotore di grandi imprese scientifiche e non aveva né ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di farla pesare. Moro, che non aveva affiancato Fanfani in quell’impresa ma non si era disdetto, cercò diannunziò la fine dell’astensione comunista.
Non era più tempo di nel caso Moro, pref. di G. Sabatucci, Roma 2003; A. D’Angelo, Moro. I vescovi e ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] e per lo spirito d'iniziativa non eversore delle al termine di un assalto vigoroso sottrasse agli Austriaci: "Il Re - annunziò con orgoglio di ridimensionare l'impresa dei Mille apparvero inopportuni agli stessi moderati e furono sud punto di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] costruzione delle navi da usare nelle sue impresedi guerra contro i Bizantini nella Tracia. Con pagamento della cospicua somma di 12.000 solidi d'oro. La tregua fu annunzio ufficiale della "pax perpetua" stipulata con i Franchi e del fidanzamento di ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] ad uno a persona. L'impresa Jourdan-Rabaille, che aveva condotto ed il 28 giugno si annunziò il primo aumento del massimale 1878, p. 40; D. Tamilia, IlSacro Monte di Pietà di Roma, Roma 1900, pp. 63 ss.; S. Reinach, Esquisse d'une historie de lacoll. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...