GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , C. Troya, M. d'Ayala e L. Cibrario. Sul piano editoriale, inoltre, dopo un iniziale contrasto con G.P. Vieusseux si giunse a un accordo di collaborazione per il quale Il Saggiatore e l'Antologia si impegnavano a dare annunzio delle rispettive ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] studiato. Per realizzare tale impresa questi strinse stretti rapporti annunzio dell'insurrezione di Milano e dell'intervento piemontese in Lombardia, il C. che, come i suoi fratelli, era di il C. assunse l'incarico d'ingegnere capo della ferrovia tra ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] di Sciarra Colonna capo dei ghibellini romani; l'annunzio del fidanzamento segnò il culmine delle fortune del signore di Sardi, Cronaca di Pisa..., a cura di O. Brenti, in Fonti per la st. d'Italia, XLIX, impresa ital. di Giovanni di Lussemburgo re di ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] a D.B di raccogliere tutte le specie spontanee dell'Italia settentrionale. Annunziataimpresa editoriale (i soci ne erano anche azionisti), di scambio e vendita di duplicati, oltre che luogo di promozione degli studi naturalistici. In caso di morte di ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] di S. Maria Novella, massima impresa della bottega dei Bigordi), fra' Francesco di Mariotto del Vernaccia commissionava a Domenico e a David la pala d lunetta della porta d'accesso al cosiddetto chiostrino dei Voti della SS. Annunziata (la commissione ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] con il sultano d'Egitto quelle trattative diplomatiche che riuscirono là dove un'impresa militare difficilmente avrebbe quale si è voluto vedere l'annunziodi una 'modernità' politica, o per lo meno di atteggiamenti propri dello spirito laico e dello ...
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TENORE, Michele
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1780, da Vincenzo, medico, e da Marianna Barbato.
Seguendo le orme paterne, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Ateneo partenopeo, [...] Atti del Reale Istituto d’incoraggiamento alle scienze naturali di Napoli, 1811, t. reso noto in un Annunzio tipografico. Flora napolitana, sul Corriere di Napoli (1810, 472, la salvaguardia della continuazione dell’impresa, furono seguite nella loro ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] concilio, il cardinale Giuliano Cesarini, annunziò pubblicamente l'apertura a Basilea di questa nuova succursale dei Medici sotto profitti dell'impresa, ma un sesto). Aggiungendo al capitale sociale i profitti realizzati in sette anni di attività, ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] nuovo papa Innocenzo IX cercò inutilmente di farlo scarcerare, impresa che riuscì al successore Clemente VIII per mezzo di due energici brevi. Dopo quattro mesi di carcere il C. si recò allora dal duca di Mantova per consigliarsi in merito al duello ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...