FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] impresadi restituire all'edificio l'originario aspetto quattrocentesco.
Da questo momento la storia della sua vita e la storia del restauro della Ca' d gli altri, da Gabriele D'Annunzio, che ricorda spesso nelle sue lettere la Ca' d'oro e il barone, ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] che in quegli anni, in Italia, stava evolvendo da impresa artigianale a grande industria. Trilussa - che anagrammando il 1917), Il treno di lusso (di e con Bonnard, 1917), La Leda senza cigno (di Antamoro, scritto da G. D'Annunzio, 1917), La donna ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] dell'impresadi Fiume e poi fra coloro che appoggiarono l'ascesa di B. Mussolini e del fascismo. Consentì, quindi, al figlio Guerrazzo, diciassettenne, di arruolarsi fra i legionari e di partecipare allo sbarco di Zara agli ordini di G. D'Annunzio ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] Torraca, alla quale il F. collaborava. Egli, che nel settembre 1919 era stato a Fiume con D'Annunzio, scrisse un articolo a sostegno di quell'impresa (La guardia del Quarnaro, in Volontà, 25 sett. 1919, p. 1). E proprio sulla questione adriatica ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] con il Demanio. Costretto alla difensiva, decise di abbandonare l'impresa, ma non riuscì ad impedire che la di adesione da lui fatta pervenire a D'Annunzio in occasione della manifestazione di Quarto, alla quale l'E., invitato, non poté recarsi di ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] SS. Sacramento a via Belsiana (1880-90),frequentato anche da G. D'Annunzio e da lui ricordato nel suo romanzo Il trionfo della Morte (Milano 1928, pp.41-44),poi alla Sala dell'Ospizio di S. Filippo al vicolo Orbitelli e infine, dal 1896ai primi anni ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] Rastignac) venne chiamato a tenere alto l'entusiasmo verso l'impresa coloniale. Tra le altre firme che in quegli anni diedero lustro al giornale va ricordato anche G. D'Annunzio, che accettò di essere redattore fisso per la cronaca mondana.
Salito al ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] diede nuovo impulso ai lavori per il vocabolario di cui annunziò l'avvenuta compilazione il 26 luglio dello le imprese dei quattro figli di Namo di Baviera, 332, 356, sii; G. M. Maizuchelli, Gli Scrittori d'Italia,li, 1, Brescia 1758, pp. 339 s.; ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] raccolte nell'opuscolo Gliultimi giorni di Fiume dannunziana, Bologna 1921). Partecipò anche alla vita politica cittadina e all'attività del Consiglio nazionale, e fu vicino a D'Annunzio nei primi tempi dell'impresa fiumana, ritirandosi però ben ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] nuovo mezzo era visto dai più come un dispositivo meccanico, un'impresa commerciale o un passatempo per le masse.
Dopo aver compiuto 'opera d'arte totale, che egli vide reincarnarsi nel film, il modello esistenziale e letterario di G. D'Annunzio e ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...