BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] a Resistere per esistere, ibid. 1917; ecc.).
Pieno di entusiasmo per l'impresadi Fiume, il B. la esaltò dalle pagine del di abbonati, il B. si recò a Fiume su invito diD'Annunzio, rimanendovi dal 18 ottobre all'8 dic. 1919. Dopo vari giri di ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] , si assisterà quindi all’espansione non solo di piccole imprese, ma anche di vere e proprie case editrici, alcune delle di «sollecitatore» di opere – che daranno vita negli anni seguenti ai primi best seller, a cominciare da De Amicis e D’Annunzio. ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] romana della Francesca da Rimini di G. D'Annunzio (9 dic. 1901), con servizi e commenti diD. Angeli, N. D'Atri, D. Oliva, E. Checchi. l'impresa libica: nel 1914 - e a maggior ragione dal novembre con l'ingresso di Sonnino al posto dello scomparso di ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] contatto. Nel 1953 il L. realizzò una nuova impresa seguendo, sempre con un piccolo aereo (l'Ambrosini-Girfalco moggio di G. D'Annunzio nel 1963; L'avaro di Molière e Otello di W. Shakespeare nel 1964; Tutto per bene di L. Pirandello ed Edipo re di ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] i nomi più prestigiosi, quali D'Annunzio e Pirandello, mentre la concorrenza di un periodico come La Domenica del Corriere aveva di molto indebolito le posizioni dell'Illustrazione italiana.
L'acquisizione della nuova impresa comportò per il G. un ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] rinnovato entusiasmo, a seguire le truppe di Graziani nell'impresa etiopica. Oltre che una rinnovata popolarità D'Annunzio. etc.) sono conservati presso l'Archivio della Biblioteca comunale di Como. Necrologi in: IlMessaggero, 26 febbr. 1938; Giorn. d ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] difficile impresadi risollevarne le fortune. La gestì in maniera onorevole, dandole un familiare tono di buon senso che rispondeva alle attese del lettore medio. In una circostanza, tuttavia, insorse, e fu quando G. Chiarini accusò G. D'Annunziodi ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] le opposte posizioni in seno all'ANC sull'impresadi Fiume e sulla politica adriatica dell'Italia. Il F. sostenne la causa dell'italianità di Fiume, ma espresse riserve sull'iniziativa diD'Annunzio. A suo giudizio la questione fiumana rivestiva un ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] una scuola che aveva Gentile per filosofo, D’Annunzio per eroe, un maestro di ginnastica o un corridore per despota»5. è l’erede diretto del vecchio socialismo massimalista. È impresa non facile ma neanche del tutto impossibile sul piano politico ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] degli Esteri A. di San Giuliano, con il più fedele collaboratore di questo in occasione dell'impresa libica, S. politico del D'Annunzio mostrò crescenti aperture verso i nazionalisti; in quest'ottica si svolse a Fiume una serie di incontri tra ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...