DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] in quattro francobolli - "capolavori" nella sintesi di forma e contenuto - emessi per celebrare nel 1920 l'impresadi Fiume, dei quali il D. eseguì i bozzetti attenendosi alle indicazioni dello stesso D'Annunzio (Zeri, 1980, p. 298, ill- 361 ...
Leggi Tutto
CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] per la cattedrale di La Spezia, mai eseguita. Ma l'impresa più significativa di questi anni è il cantiere di S. Giusto a 1980, I, pp. 301 s.; U. Di Cristina-G. Petrocchi, La dimora diD'Annunzio: il Vittoriale, Palermo s.d. [1980], pp. 137-40; S. ...
Leggi Tutto
CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] per la prima della Nave diD'Annunzio (teatro Argentina, 11 genn. 1908: Enc. d. Spett., II, tav. CCX), di cui illustrò anche il volume oggi scomparse o in rovina), nell'impresa delle scuole dell'Agro romano (Colle di Fuori, Casal delle Palme, Scauri, ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Vergine a sinistra e l'angelo annunziante a destra.
Nella seconda metà porta di casa, dell'Incontro di Gioacchino e Anna.
Ma l'impresadi gran C. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comune di Prato, Prato 1888, pp. 13 s., 28, 40 ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] et Ariane, balletto con musiche di A. Roussel e coreografie di S. Lifar, Opéra di Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini, al Maggio musicale fiorentino, 1933; La figlia di Iorio di G. D'Annunzio all'Argentina di Roma, 1934). L'ultima ...
Leggi Tutto
PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Fabio Filzi (1936-38), Gabriele D’Annunzio ed Ettore Ponti (1939), nei quali, di nuovo in collaborazione con Albini e lavorò a San Paolo con l’impresadi costruzione di Alfredo Mathias, un ingegnere-architetto di origini siriane, nato e laureato in ...
Leggi Tutto
BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] Banca popolare di Novara).
La rapida fortuna dell'impresa lo convinse ad aprire nel 1925 un secondo negozio a Roma, al n. 31 di via vario tempo ignota ai più, anche agli esegeti dell'opera diD'Annunzio.
Per il B. la preziosità non era nel valore ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .
Per ristorarsi della fatica di questa impresa il C. si recò di Ceneda (Bibl. Canov., 1823, I, pp. 164-93). Il Diario di Roma dava l'annunzio Ivanoff, L. Cicognara ed il gusto dei primitivi, in La Critica d'arte, IV (1957), 19, pp. 32-46, passim; C. ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] impresa, e doveva pure trattarsi diimpresa che teneva occupata tutta l'"officina", se lo stesso Nicola ebbe cura di scultura di Arnolfo di Cambio, in Riv. d. Ist. didi Pastore (Firenze, collez. Torrigiani) e, parzialmente, il rilievo con l'Annunzio ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] in marina, dove raggiunse a diciannove anni il grado di capitano. Partecipò alla prima guerra mondiale e all'impresadi Fiume, durante la quale strinse rapporti di amicizia con Gabriele D'Annunzio.
Gli studi classici e i lunghi anni trascorsi in ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...