GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] contratti all'interno ma anche all'estero, specie con i Rothschild, e con l'aumento di imposte, fra le quali quella immancabile sulmacinato. I rimedi erano peggiori del male, perché finivano per aumentare i prezzi dei beni di consumo, abbassare ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] fu l’abolizione della tassa sulmacinato (approvata nel luglio 1880, ma la tassa fu in realtà abolita totalmente solo nel gennaio 1884). Su questa stessa linea si posero la legge sul riordinamento dell’imposta fondiaria, entrata in vigore nel ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] per i tentativi di avocare allo Stato margini di imposta sottratti alla finanza locale proprio nel momento in cui anche prima, come poi effettivamente avvenne con la mozione sulmacinato.
Si tenne lontano da Roma, invocando la giustificazione della ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] a favore del progetto di legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria. Ma più importante risultò il lavoro dietro le delle leggi proposte dagli amici, come quelle relative alla tassa sulmacinato e alla Regia dei tabacchi. Ma via via diradò la ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] abitanti dalle enormi gravezze: ridusse di un terzo il dazio sulmacinato e così pure il prezzo del sale. Misure moralizzatrici - i nuclei familiari - e le unità per la ripartizione dell'imposta della fumanteria (Mascanzoni, 1987) e, dall'altro, chi ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] criticò con ampiezza di argomenti la legge sull'imposta di registro proposta dal ministero. Il 22 marzo '68 partecipa al dibattito sulmacinato: molte critiche alla legge, e la proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo per ripianare il deficit. ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] ": la dativa reale e la dativa personale. La prima imposta colpiva i possessori, di fondi rustici per 5 paoli ogni base le imposizioni sul sale (ogni comunità era obbligata ad acquistarne dieci libbre per abitante) e sulmacinato (51 baiocchi e ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] gli uomini della stessa Destra.
A proposito della tassa sulmacinato, che aveva rischiato di far cadere il gabinetto Lanza- governo continuasse, in materia di finanze, sulla linea imposta dal Sella, che egli considerava il fedele proseguimento della ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] del Regno al Veneto (1866) e la conquista di Roma (1870). Non solo la finanza ordinaria annoverò imposte impopolari come quella sulmacinato (1868-69), ma anche quella straordinaria fu molto articolata, con la vendita dei beni demaniali e delle ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] nel 1876 e nel 1880.
Abolizione della tassa sulmacinato, allargamento del suffragio, decentramento e politica estera sollecitare l'immediata approvazione della legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria, di cui ribadì l'importanza pur quando, ...
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macinato
agg. e s. m. [part. pass. di macinare]. – 1. agg. Polverizzato; triturato: grano, pepe, caffè macinato; carne macinata. 2. s. m. a. Il risultato della macinazione, la roba macinata: tre etti di macinato, di carne macinata; in partic.,...
macina
màcina s. f. [lat. machĭna «macchina; mola»]. – 1. Nome generico di macchine atte a triturare e polverizzare per sfregamento o abrasione, con caratteristiche costruttive diverse e diversi impieghi: m. per cereali, per minerali. Con...