NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] con l'Egitto e con le altre province africane durante l'Impero, con la fondazione di città, con scambi commerciali, e non dovevano quindi mancare anche negri in Roma soprattutto come servitori che il Trimalchione petroniano tiene come coppieri; il ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] re di una di queste ultime, gli Atrebates, chiese l’intervento di Roma. Un’“operazione di polizia internazionale” che Roma non si fece sfuggire. Nel 43 d.C. l’imperatore Claudio organizzò una spedizione con 40.000 uomini al comando del senatore Aulo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] sacco da Emilio Paolo; nel 146 a.C. Cecilio Metello trasportò a Roma il celebre gruppo di Lisippo per i cavalieri caduti al Granico. In età di Roma, Costantinopoli, Antiochia e Alessandria. Con Giustiniano T. divenne la seconda città dell’Impero. Il ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] con questa grotta è da considerare il n. sopra la cavea del teatro di Siracusa, scavato nel calcare.
Roma. - Per Roma e l'Impero abbiamo un maggior numero di notizie circa il rifornimento idrico e il problema si pose assai differentemente che nelle ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] da Silla a partire dall'86 a. C., dapprima in Grecia e poi a Roma. Essa tiene nella mano destra un ramo di mirto o di olivo, la nei mosaici del II e III sec., così numerosi in tutto l'Impero: la toletta o i giochi della dea con gli amorini, V. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] di Silla il santuario conobbe un periodo di decadenza e la CLXXV Olimpiade (80 a.C.) fu celebrata a Roma. Fu solo con l’impero che il culto conobbe una certa rinascita: Augusto introdusse il culto imperiale nel Metroon e probabilmente ristrutturò il ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] pòlis da parte del tetrarca Erode Antipa in onore dell'imperatore Tiberio. Successive ère locali si riferiscono alla fondazione di 1961; M. Avi-Yonah, Oriental Art in Roman Palestine, Roma 1961; B. Kanael, Die Kunst der antiken Synagoge, Monaco ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dovrebbe essere valutata come apparizione autonoma. Nel recupero dell'eredità mediterranea e trainati dall'idea di Roma propria dei re e degli imperatori franchi, i singoli sviluppi regionali, relativamente autonomi, a S e a N delle Alpi come nelle ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] “Peraia” Corinzia, in F. Prontera (ed.), Geografia storica della Grecia antica, Roma - Bari 1991, pp. 209-32.
R. Scranton, s.v. Kenchreai, canale, il più importante dei quali è stato quello dell’imperatore Nerone nel 67 d.C. In periodo tardo miceneo ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] copertura fu fatta con un tetto in luogo della terrazza scoperta (v. roma, vol. vi, pp. 797). Con gli stessi principî, ma in costruirono un gran numero di t. lungo il limes dell'Impero, per collegamento fra i diversi castra e castella, talvolta ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...