Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Santi Sergio e Bacco diCostantinopoli, RendPARA 3, 1925, pp. 197-205.
L. T. White jr, Latin Monasticism in Norman Athinai 1964", Athinai 1966, pp. 121-145.
G. Ostrogorsky, Storia dell'impero bizantino, Torino 1968, pp. 345, 347-349.
C. Mango, The ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di b. come aula di culto corrispose, molto precisamente, il termine latinodi dominicum e quello di aula (Regis coelestis) o di sec. 4° a Costantinopoli non sono conservate più , in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] all'imperatore Niceforo II Foca (963-969) di riannettere pienamente C. allo stato bizantino.La cruciale importanza strategica di C. come base navale bizantina comportò l'insediamento di una serie di governatori inviati da Costantinopoli. Uomini ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] di diffusione del latino, ma che in origine indicava l'insieme dei territori da cui era costituito l'Impero romano, compresi quelli di tirreniche della Campania, insieme ai folles bizantini diCostantinopoli, preparando il terreno a nuove monete ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] .).Almeno dal sec. 9° gli imperatori adottarono la pratica di sigillare in oro: i s. con il nome di Antonio vescovo diCostantinopoli. Sei anni Paris 1991; E.V. Stepanova, Seals with Latin Inscriptions in the Hermitage Collection, Studies in Byzantine ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] e latini; ma nel periodo medio e tardobizantino non sembra possa postularsi l'esistenza di un vero e proprio atelier di corte. Vi doveva essere a Costantinopoli un artigianato di alto livello che riceveva committenze dagli stessi imperatori, dai ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] ogni probabilità realizzato in legno.Il nome latino altare deriva probabilmente da adolere ('bruciare essenze a questa tradizione per negare all'imperatricediCostantinopoli, Costantina, reliquie di martiri romani (Registrum Epistularum, IV, ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] del Peloponneso. Agli inizi del sec. 13°, a seguito del venir meno dell'unità amministrativa dell'impero bizantino come conseguenza dell'occupazione latinadiCostantinopoli nel corso della quarta crociata (1204), il P. entrò a far parte del regno ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] 1018-1025).Dopo la presa diCostantinopoli da parte dei crociati (1204), tra i nuovi stati sorti sui territori dell'impero bizantino vi fu anche per una continuità dell'uso del greco e del latino (e in misura più ridotta del paleoslavo) nei registri ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Santa Sofia raffigura l'imperatore come fondatore diCostantinopoli nell'atto di offrire alla Vergine un latino. La leggenda di C. fu quindi inglobata, mutandone profondamente il significato originario, in quella di s. Silvestro, che sotto la forma di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...