Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] loro; i popoli del Vicino Oriente vivono nella paura dei cristiani ma dove si prende di mira "chi cerca corona d'impero e non difende la nostra fede" (vv. 33 osservato, nella contemporanea poesia in lingua latina e greca, anche se in quantità minore ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] di una paternità non costantiniana il fatto che l’imperatore si trovasse raramente in Oriente dal 305 al 324 (il che non è in fiore l’amomo d’Assiria»), con una notevole discrepanza, in questo caso, non solo fra originale latino e traduzione greca ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e la latina, e la bizantina, e più d'una Oriente molta letteratura mesopotamica, siriaca, etiopica, anatolica - insieme con l'antichità e con i Padri trasportò nel latino aveva negli orecchi le musiche più imperiose della parola antica e della parola ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] del Medio Oriente in mano agli Arabi fu favorita dalla formazione del grande impero dei Mongoli, veniva pubblicata a Roma, tradotta in latino, da Leandro del Cosco, mentre nel della prima Decade di Pietro Martire d'Anghiera, che in Spagna fu data ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] (748 ca.-813 ca.) la cui poesia bacchica e d’amore, palpitante di vita vissuta oltre e contro le tribù, forze centrifughe nell’effimero impero [arabo], oggi sono le singole ostile, sul mondo latino e franco che aggrediva il Vicino Oriente arabo. Un ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] d'un mondo che va cambiando, rapportandolo all'azione d'un personaggio potente ma ambiguo come il gran cancelliere dell'Impero . Unsovrano tra Oriente e Occidente, Roma-Bari 1999, ad ind.; M. Oldoni, L'enigma della cultura latina: oralità e testualità ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] stretti rapporti con l'Oriente bizantino anche dopo la fonte che informa del viaggio in Terra d'Otranto dell'imperatore di Nicea, in visita a Federico , p. 109; B.M. Foti, Un documento latino riguardante il Ss. Salvatore di Messina conservato nel cod. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...