CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] tra i casi più noti vanno ricordati il villaggio inglese di Wharram Percy, nello Yorkshire, e quello J. de Goeje, Leiden 1870, pp. 48-55, 96-158; al-Muqaddasī, Descriptio Imperii Moslemici, pars tertia, a cura di M. J. de Goeje, Leiden 1906, pp. ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Nello stesso periodo, su un piano diverso, le alleanze dell'impero con i vescovi-conti e la nuova forza che ne derivò rivisitati alla luce degli aggiornamenti sul Gotico francese e inglese e dei recenti approfondimenti sulla scuola antelamica (Carità ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] che concerne la serie dei regni terreni che culminano con gli imperatori romani è derivata da Isidoro, mentre è di Rabano Mauro illustrata del Medioevo è forse l'imponente compilazione dell'inglese James le Palmer, scriba dello scacchiere, dall'autore ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] 'Europa settentrionale, che non aveva fatto parte dell'Impero romano e, di conseguenza, era priva di vestigia negli ultimi anni elementi qualitativamente nuovi gli interventi degli studiosi inglesi, soprattutto di quelli che fanno capo alla scuola di ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] credere che quei Goti che avevano contribuito alla caduta dell'Impero romano nel sec. 5° avessero qualcosa a che in gran parte dall'entusiasmo dei Francesi. In realtà era stato un inglese, Whittington (1809), il primo a rendersi conto che il coro di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] trionfale dei secc. 5°-6° compare l'immagine del Cristo-imperatore in abito militare: con la sua arma, la croce, particolare per l'avifauna si riscontra anzitutto nella pittura e miniatura inglese. Si possono citare all'inizio del sec. 13° le favole ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] C.C.C., 16, c. 53v), una delle cinque c. inglesi della Veronica fatte a memoria o in base a un resoconto scritto, manoscritto farmacologico commissionato da Anicia Giuliana nel 512. Sotto l'imperatore Eraclio (610-641) fu rievocata un'età dell'oro ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] lontana conseguenza della viva e tenace opposizione che al tempo della Rivoluzione francese e poi del primo Impero napoleonico gli Inglesi svilupparono contro tutto ciò che veniva dalla Francia ‒ compreso, poi, il Sistema metrico decimale e le unità ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , pp. 187-188; Di Gioia, 1980, p. 93), ma anche degli imperatori svevi e dei papi corrotti (Reeves, Hirsch Reich, 1972, p. 184ss.); nel di S. Marco; da quest'ultimo il manoscritto inglese deriva probabilmente anche lo slancio in altezza della torre ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] secolo. Così, il c. rinvenuto sul sito dell'abbazia inglese di Rusper (Londra, British Mus.) è completamente rivestito di . Eccettuate le due coppe antiche di sardonica dei c. dell'imperatore Romano, le altre, di forma per lo più emisferica, siano ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...