Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] l'Impero; l'affermarsi dei Comuni italiani, con le loro lotte interne e il conseguente enorme spostamento di interessi economici animati tutti da una netta opposizione alla Chiesa diRoma ritenuta fonte di ogni male, F. professò sempre verso la ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] ritorno nella natia Pergamo. La situazione della professione medica a Roma era complessa e contraddittoria: da un lato, essa era la frequentazione di suoi simili che lo ponga al riparo dalla corruzione dei tempi. Morendo sotto l'imperodi Commodo, G ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] che destavano gravi preoccupazioni per le comunicazioni marittime, recando notevole pregiudizio all'approvvigionamento diRoma. Con la legge Gabinia (67) P. ottenne l'imperio proconsolare nel Mediterraneo e sulle coste per tre anni, con 500 navi, 20 ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] digressioni; è un raro documento dell'eloquenza giudiziaria sotto l'Impero e ci dà notizie preziose sugli usi giudiziari e sulle provinciale latina, già sottratta al potere accentratore diRoma. Scrittore latino, ma espertissimo anche della lingua ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] impero zarista, dovette rivedere le sue posizioni panserbe e accordarsi (patto di Corfù, 20 luglio 1917) con il comitato iugoslavo di A. Trumbić per la creazione di Iugoslavia dal revisionismo magiaro e col Patto diRoma (27 genn. 1924) regolò con l ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] fra il 101 e il 132. In esse si riflette soprattutto la vita diRoma del periodo della sua giovinezza, quella dei tempi di Domiziano. L'avversione di G. a ogni forma di tirannia e ingiustizia lo portò a rivolgere la sua satira soprattutto contro gli ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] anno O. morì. Debole e irresoluto imperatore, benché animato da buone intenzioni e autore di leggi che contribuirono a facilitare il risollevamento economico dell'Italia e la rinascita diRoma dopo il sacco di Alarico, fu un sovrano troppo inferiore ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] Angiò, con il papa e con il re di Francia. Poté pertanto cingere a Roma la corona imperiale il 29 giugno 1312 solamente dell'Impero, di tutti i suoi beni fra cui il regno di Napoli e la Sicilia, rotti gl'indugi, nonostante una nuova minaccia di ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] e attribuì alla figura imperiale carattere divino, sul modello asiatico. Sotto di lui la città diRoma fu munita della possente cinta di mura che prende il suo nome.
Vita e attività
Imperatore romano dal 270 al 275 d. C. Nacque da umile famiglia ...
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Augias, Corrado. - Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1935). Attivo nel movimento dell’avanguardia romana sin dai primi anni Sessanta, è stato inviato speciale per L’Espresso, [...] , l'ultimo romantico e il libro per bambini Guarda! (con F. Frisarei e M. Suber), La fine diRoma. Trionfo del cristianesimo, morte dell'impero (2022) e Paolo. L'uomo che inventò il Cristianesimo (2023). Nel 2014 ha pubblicato anche il romanzo Il ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...