UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] comunale le menti corrono al confronto con l'universalità dell'impero romano, dall'idioma volgare, ristretto alla cerchia delle mura Leto, che tutto rapito nel gran fascino diRoma, circondato da una schiera di discepoli e quasi d'iniziati, vive in ...
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FLORO, Lucio Anneo (Lucius Annaeus Florus)
Marco Galdi
Epitomatore latino, nato in Africa; svolse la sua attività lontano dalla patria. Pare che abbia passato la giovinezza in Roma sotto Domiziano, essendo [...] , ritornò a Roma ed ebbe rapporti di amicizia con l'imperatore Adriano. A giudicare da quello che Floro stesso scrive nella prefazione della sua Epitome, si è indotti a riportare questa al principio piuttosto che alla fine dell'imperodi Adriano.
F ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] e di donativi da parte dell'imperatore, aveva quale ulteriore, più preciso soggetto C. nell'esercizio del suo potere: il Salvatore consegna in effetti un rotulo all'apostolo Pietro (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte, sarcofago nr. 174). Poco ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Marco", se la si data al 421, ossia a età tarda ma che precede il crollo definitivo dell'ImperodiRoma, e se ancora l'architettura di San Marco è modello ad altre già nel Medioevo, come Santa Maria Formosa o Santa Maria Mater Domini, è evidente ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] antibizantina -, attraverso Padova (città di origine "troiana" non meno diRoma) e le migrazioni lagunari sotto la spinta di Attila (282).
Il confronto con l'imperodiRoma era di fatto inevitabile, nella cultura di uno stato ormai cosciente della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] era stato molto a lungo ritenuto l’imperodiRoma. Uno sconvolgimento che non fu la tempesta di un anno o di un breve giro di anni, poiché occupò un lungo spazio di tempo. Nel 4° sec., fra gli anni di Costantino e quelli di Teodosio, molto si era già ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] , ma non era tutto. Ottocento anni era durata Sparta, da ottocento anni durava Venezia (che M., tuttavia, considerava ormai alla fine), a lungo era durato l’imperodiRoma: ma alla fine la loro potenza o era crollata o era entrata in netto processo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , il vero dal falso. Che si tratti di Eraclio o di Costantino, secondo Piero siamo sempre davanti all’immagine di sé promossa dall’ImperodiRoma. I volti contano poco, come sempre nella pittura di Piero quando non siano ritratti. Tanto meno le ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] avviene nel mondo, avviene perché Dio così permette». Nel maggio dello stesso 1941 l’immedesimazione acritica nel risorgente «ImperodiRoma» tocca uno dei suoi vertici in una puntata della rubrica «Gli Avvenimenti» destinata — per ora in prima ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , dedicato a celebrare la nobiltà della dinastia degli imperatoridiRoma, si apre con un passo che rievoca anche la visione costantiniana:
Riguardo all’imperatorediRoma. Anche dell’imperatorediRoma cominceremo a dirvi ciò che abbiamo udito, ciò ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...