Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re diGermania, dopo la deposizione di Carlo [...] ). Il suo regno segnò il definitivo distacco della Germania dal corpo dell'impero franco, mentre le sue discese in Italia, per quanto per allora non avessero séguito, dettero inizio all'intromissione dei re diGermania nelle questioni della penisola. ...
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Principe boemo (909-967); successe al fratello s. Venceslao, da lui fatto assassinare, nel 935. In guerra con Ottone I diGermania, vittorioso sul principio, fu alla fine costretto a riconoscere la supremazia [...] dell'Impero (950) e a prestare ad esso aiuti militari contro gli Slavi pagani e gli Ungari. Le sue vittorie gli permisero di estendere il dominio sulla Moravia, e oltre Cracovia, fino alla Russia. Volendo dare unità gerarchica alla Chiesa boema, ...
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Figlio (Neidingen 839 - ivi 888) di Ludovico il Germanico, divenne re diGermania e di parte della Lotaringia nell'876. Incoronato imperatore a Roma nell'881, riconosciuto re in Germania (morte di Ludovico [...] Carlomanno, 884) ristabilì per un momento l'unità dell'impero carolingio; ma fu incapace di respingere i Normanni dalla Francia settentrionale, e già nell'887 (dieta di Tribur) i Grandi diGermania decisero di offrire la corona a suo nipote Arnolfo. ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] anni e dopo 13 anni di regno. L'impresa di A. fu feconda, anche oltre il disegno stesso di lui, di risultati grandiosi nella storia della civiltà umana. Dallo sfacelo, facilmente prevedibile, dell'imperodi lui sorsero infatti quei regni ellenistici ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] creatasi nell'impero. I successi di P. erano stati favoriti dalla decadenza del potere regio dell'imperatore, che , ormai impauriti a causa del suo grande potere, elessero re diGermania nel 1273, senza la sua partecipazione e contro la sua volontà ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] convocò un concilio che scomunicò e depose l'imperatore bandendo contro di lui la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui aveva contrapposto come re diGermania prima il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo ...
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Schwarzburg Centro della Germania, nella Turingia. Conti di S. Il primo a portare il titolo fu Sizzo (m. 1160). Signori anche di Käfernburg, Saalfeld, Blankenburg, i conti di S. ampliarono notevolmente [...] fu eletto re diGermania dal partito dei Wittelsbach in opposizione a Carlo di Lussemburgo. Rinunciò alle pretese in cambio di denaro e dell’ amnistia per i suoi seguaci. Nel 1356 i conti di S. furono elevati alla dignità di conti dell’Impero.
Il 40 ...
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Figlio (n. forse Ravensburg tra il 1129 e il 1135 - m. Brunswick 1195) del duca Enrico X. Dopo la parentesi della guerra civile tra Guelfi e Hohenstaufen, riebbe i ducati di Sassonia e di Baviera (1154) [...] (1189) e al suo nuovo ritorno, dopo pochi mesi, in Germania, dove si mise a capo di una coalizione di principi contrarî all'imperatore, fu attaccato dal figlio e luogotenente di Federico (nel frattempo partito per la Crociata), Enrico. Solo dopo l ...
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Secondogenito (1202 circa -1247) del langravio Ermanno I, entrò in possesso della Turingia nel 1227, alla morte del fratello maggiore Ludovico. Sostenitore dapprima di Federico II, lo aiutò a domare la [...] 1235) e fu nominato (1242) vicario dell'Impero. Nel 1244 passò però decisamente dalla parte della Chiesa e, dopo la deposizione papale di Federico II (1245), fu eletto (1246) dagli elettori ecclesiastici re diGermania. La sua morte aprì la lotta per ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] Francia (1049), cercando, in molti concilî, di attuare la riforma, combattendo la simonia, pur tra le gravi difficoltà determinate, specialmente in Germania e in Italia, dagli interessi contrastanti dell'Impero. Poco fortunata fu la sua politica nei ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Bundesrat
‹bùndësraat› s. m., ted. (propr. «consiglio federale»). – Nella Confederazione germanica del Nord (dal 1866) e successivamente nell’Impero tedesco (dal 1871 al 1918), il termine designò il collegio dei rappresentanti degli stati...