Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dell’Italia longobarda e nella proclamazione di Carlomagno a sovrano di un restaurato impero romano in Occidente11.
Tra il secolo IX e il X, il Mezzogiorno fu, tuttavia, teatro di un ritorno in forze diBisanzio nella penisola, che portò Puglia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] quale connessione persistente nel passaggio dall'Antichità al Medioevo. La ragione di tutto potrebbe consistere nella politica congiunta dei Padri della Chiesa e dell'imperatorediBisanzio. Da parte loro i Padri della Chiesa, infatti, pur nei feroci ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] mentalità del IV secolo
La rifondazione diBisanzio in Costantinopoli (dal 325 al 330, con inaugurazione l’11 maggio), che nel corso del IV secolo è additata come Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Impero romano d’Oriente e in quella ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio diBisanzio. Sebbene la questione vescovi orientali, e ben pochi con lui" e domandò all'imperatoredi far venire vescovi dall'Italia. La richiesta fu respinta e ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] "translatio", che non di quella di una pretesa di dominio territoriale, poiché, come forse non si è osservato, più che a Costantino, G. pare voglia riferirsi a Carlomagno, nella cui persona l'Impero sarebbe stato trasferito da Bisanzio, dove l'aveva ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ; cfr. anche Id., Chiesa romana e impero carolingio, in Carlo Magno a Roma (catal.), Roma 2001, pp. 21-30. Inoltre O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941; Id., Scritti scelti di storia medioevale, 2 voll., Livorno 1968 ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] meno conosciuti, come Apollonio di Mindo ed Epigene diBisanzio, citati da Seneca come fonti di ciò che i Caldei pensavano il Capricorno, sulle monete che circolavano in tutto l'Impero e facendo erigere nel Campo Marzio una gigantesca meridiana, ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] fare qualche esempio, che taluni elementi del cerimoniale della corte imperiale diBisanzio furono inseriti nella liturgia orientale; che, nel Medioevo, in Occidente, l'unione tra l'‛Impero' e la ‛cristianità' ha talvolta ispirato testi e riti della ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] diBisanzio. Il 21 marzo 630, quando avvenne la restituzione trionfale della vera croce al Santo Sepolcro di Gerusalemme, sembrò certamente un giorno grande e glorioso come da tempo non se ne registravano più in quei secoli, che per l’Impero ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Ferrara e Firenze. La lettera inviata dalla Cancelleria pontificia nel 1451 all'ultimo imperatorediBisanzio, Costantino XII, esprime compiutamente l'ideologia di N.: la Chiesa è una e deve avere una sola guida. Il pontefice romano è il successore ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...