ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] E. vi aveva illustrato il concreto manifestarsi dei mali sociali nell'Italia del tempo, considerati non solo da un punto quattro mani per accompagnare la traduzione italiana del Codice penale dell'Impero germanico condotta da G. Gualtierotti Morelli ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] italiche, e si conclude in un’utopia politica illuminata dalla f.: ai malidel genere umano non vi sarà rimedio, «a meno che i filosofi non scritture. Il messaggio cristiano raggiunse il centro dell’Impero, si diffuse tra tutti i ceti sociali ed ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] suoi avversari la personificazione di tutti i mali e gli errori che giansenisti e gallicani del B., che faceva ampie riserve anche su altre formulazioni della bolla, si aggiunsero analoghe pressioni sul pontefice dei ministri di Francia e dell'impero ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Acuita sì da quelle la lucidità della diagnosi dei mali dello stato veneto, sino al punto di giudicarlo malato cronico mo' di progressivo svolgimento d'un'imperiosa vocazione teatrale fattasi via via riforma del teatro. Un racconto in tre parti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Venezia ancora prima che la scomparsa, nell'ottobre del 1740, dell'imperatore Carlo VI inducesse Federico II di Prussia ad ingrandirle, e soggiaciono per il contrario a tutti li mali effetti delle vicende che nella loro inazione il tempo per ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] i mali portamenti e condizion loro" (172).
Anche altre disposizioni emanate nella seconda metà del '400 ., p. 207).
192. Cf. Antonio Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'impero romano alla codificazione, VI, pt. I, Torino 19002, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Ibid., p. 180; M. Berengo, Introduzione a Giornali veneziani del Settecento, p. XLV.
278. N.-E. Vanzan Marchini, I mali, p. 182.
279. Ibid., p. 188.
280. Ibid di Venezia 1797-1997, I, Dai Dogi agli Imperatori, Venezia 1996, pp. 163 ss.; G. Scarabello ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ungherese prima e dopo la caduta dell'Impero asburgico, la società europea e, in diagnosi e alla cura di mali socialmente riconosciuti. La sociologia ambiente, assume i valori, le credenze, le visioni del mondo, i modi di pensare e le abitudini che ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] accoglienze che avevano salutato il passaggio dei diversi imperatori nel corso del Quattrocento (3). Vi era, oltre a questo col controllare e col reprimere i "mali mores" (138). La peculiare funzione del tribunale, creato nel 1310 per evitare il ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] che poteva garantire la riforma era di gran lunga superiore ai mali che ne potevano derivare. Eretici, scismatici e pure taluni l'accordo di Ratisbona del 15 agosto 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...